Iran: “Nessun nostro drone abbattuto dagli Usa”

Si tinge di giallo la questione del drone iraniano che sarebbe stato abbattuto dagli Stati Uniti nello stretto di Hormuz. Ieri il presidente statunitense, Donald Trump, aveva annunciato che una nave della marina Usa aveva colpito e abbattuto un drone dell'Iran in quella che era stata definita “un'azione difensiva”.

L'annuncio di Trump

Trump aveva detto ai giornalisti che la nave della marina, “il Boxer ha preso un'azione difensiva contro un drone iraniano, che si era chiuso a distanza ravvicinato, a circa 1000 yards, ignorando gli avvertimenti così da mettere in pericolo la sicurezza della nave e l'equipaggio“. Il presidente aveva aggiunto che il drone iraniano “è stato immediatamente distrutto”. Aveva poi spiegato che gli Stati Uniti “riservano [il] diritto di difendere il nostro personale e le strutture, condannano i tentativi dell’Iran di interrompere la libertà di navigazione e il commercio globale”.

La smentita di Teheran

Ora però arriva la smentita di Teheran. Della questione ha riferito un tweet del viceministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. “Non abbiamo perso alcun drone nello stretto di Hormuz o altrove”, ha twittato Abbas Araghchi. Il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, che si trova a New York per incontri all'Onu, ha affermato di non avere “alcuna informazione sulla perdita di un drone”.

Il precedente

Circa un mese fa i guardiani della rivoluzione, le forme militari iraniane istituite dopo la rivoluzione khomeinista del 1979, avevano dichiarato di aver abbattutto un drone degli Stati Uniti. A riferirlo sono stati gli stessi pasdaran, che ne hanno parlato all'emittente Press Tv, specificando che il velivolo, un drone RQ-4 Global Hawk, avrebbe sorvolato i cieli sopra Kouh-e Mobarak, una città a pochi chilometri dal porto di Jask, nel Golfo Persico