Gli Usa revocano visto a 21 sauditi

Il Dipartimento di Stato americano ha comunicato che 21 cittadini sauditi, sospettati di essere coinvolti nell'assassinio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, non potranno più avere il visto Usa. E chi di loro lo possiede se lo vedrà revocato. L'annuncio di questa prima risposta degli Stati Uniti al caso Khashoggi è stato dato dal segretario di Stato Usa, MIke Pompeo. “Queste sanzioni non saranno l'ultima parola degli Stati Uniti su tale questione – ha affermato Pompeo – Valuteremo ulteriori misure per far sì che i responsabili di quanto accaduto ne rispondano”.  

Trump: una delle peggiori coperture della storia

Poco prima dell'annuncio della sanzioni fatto dal capo della diplomazia Usa, era stato lo stesso presidente americano, Donald Trump, a intervenire sulla vicenda definendola una “delle peggiori coperture della storia”. Trump, inoltre, ha detto di sentirsi “tradito” dagli alleati di Riad e “frustrato” per una crisi politica dall'esito incerto.

Tusk: atto scioccante ed efferato

“L'uccisione scioccante del giornalista Khashoggi è un atto talmente efferato che qualunque anche minimo atto di ipocrisia suscita orrore. Non sto qui a discutere di chi si devono tutelare gli interessi, di questo o quell'altro, l'unico interesse europeo è di rividere tutti i dettagli di questo caso indipendentemente da chi è l'autore responsabile. L'Europa non permetterà che le sue intuizioni siano coinvolte in qualsivoglia gioco ambiguo”. E' quanto ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk discutendo alla plenaria del Pe a Strsburgo dei risultati del Consiglio europeo di ottobre. 

Mogherini: assicurare i responsabili alla giustizia

“L'Unione europea, come i suoi partner, insiste sulla necessità di proseguire con un'indagine approfondita, credibile e trasparente, facendo chiarezza sulle circostanze dell'omicidio” del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, assicurando i responsabili alla giustizia, ha affermato l'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini, sottolineando che “la memoria di Khashoggi, la sua famiglia, così come i suoi amici, meritano giustizia”. “Le spiegazioni offerte fino ad ora dalle autorità saudite lasciano molti dubbi e risposte irrisolte. Saremo fermi e determinati nel chiedere verità e chiarezza e perché i responsabili” siano assicurati alla giustizia. “Abbiamo chiesto all'Arabia saudita di collaborare con le autorità turche. Speriamo che tutti possano lavorare con un obiettivo comune: quello di stabilire i fatti. L'indagine non deve seguire la ricerca degli interessi geopolitici, ma quella della verità – ha sottolineato la Mogherini – La reazione dell'Ue d'ora in poi dipenderà dai prossimi passi che saranno fatti dalle autorità saudite. Continueremo a seguire il caso, coordinandoci con azioni adeguate a livello Ue e dei partner internazionali”.