Gilet gialli, mobilitazione in tutto il Paese

E'stato un sabato di passione a Parigi, non solo per la gravissima esplosione che ha colpito la zona dell'Opera: l'area centrale della capitale, infatti, è stata teatro di una nuova manifestazione di gilet gialli, arrivati da tutta la Francia per la nona giornata di mobilitazione. Trentaduemila i gilet che hanno organizzato il sabato di dimostrazione in tutto il Paese, 8 mila dei quali nella sola Parigi, dove la zona degli Champs-Elysées è stata nuovamente protagonista di scontri e tafferugli fra manifestanti e Forze dell'ordine, con la Polizia che ha usato i gas lacrimogeni per disperdere la folla che, a un certo punto, ha cercato di forzare i cordoni per dirigersi verso l'Arco di Trionfo. Manovra impedita dagli agenti che, a quel punto, hanno rinforzato le linee di sicurezza per evitare che il corteo deviasse dal percorso prestabilito.

Giornata di passione

Le autorità avevano disposto un dispiegamento di 80 mila agenti in tutto il Paese, allo scopo di evitare le gravi situazioni del mese di dicembre, disponendo poliziotti in tenuta anti-sommossa e invitando i negozianti degli Champs-Elysées a sbarrare i negozi e proteggere le vetrine con assi di legno. La strategia tolleranza zero ha impedito che il centro di Parigi fosse di nuovo al centro di violenze e disordini. Misure ulteriormente rafforzate visto il disastro che ha colpito il IX arrondissement, nel quale tre persone sono morte e altre 36 rimaste ferite. Disposizioni simili, comunque, anche in altre zone della Francia, a cominciare dalla città di Bourges, nella regione del Centre-Val de la Loire, dove 5 mila persone si sono radunate nel centro città nonostante il divieto della prefettura. Secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno, circa 100 persone (59 solo a Parigi) sono state arrestate in tutta la Francia: particolari tensioni anche in altre città come Nimes e Strasburgo, dove i manifestanti si sono radunati davanti al Parlamento.