Gaza: morto il sospettato numero 1

Anas Habu Hussa, sospettato di essere l'autore dell'attentato contro Rami Hamdallah, premier dell'autorità nazionale palestinese, è morto a seguito delle ferite riportate durante il blitz delle forze di sicurezza di Hamas che volevano arrestarlo. Nell'operazione sono rimasti uccisi anche due miliziani della fazione islamista al potere a Gaza. 

Blitz

Nell'operazione sono stati arrestati anche due complici. Il blitz è scattato questa mattina in seguito all'importante caccia all'uomo lanciata dalle forze di sicurezza di Hamas. Decine di nuovi posti di blocco sono stati allestiti in tutta l'enclave palestinese. 

L'attentato

Il tentativo di assassinio del primo ministro palestinese, avvenuto il 13 marzo scorso mentre entrava a Gaza per una visita storica (durata poi solo un paio d'ore), ha fatto scricchiolare tutto il processo di riconciliazione tra l'Autorità nazionale palestinese, che controlla la Cisgiordania, e il movimento islamista di Hamas che comanda la Striscia di Gaza. Lunedì il presidente palestinese, Abu Mazen, aveva di nuovo accusato Hamas di essere “responsabile dell'esplosione” che ha colpito il convoglio del premier, ferendo sette persone. In particolare, ha spiegato Abbas, se i due dirigenti dell'Anp fossero rimasti uccisi, l'esito “sarebbe stato disastroso”. Si sarebbe rischiata “una guerra civile”. 

La posizione di Hamas

Il movimento islamista però si è sempre detto innocente e si era impegnato appunto a consegnare i responsabili alla giustizia. Nelle scorse ore aveva diffuso l'immagine del super ricercato, identificato col nome di Anas Habu Hussa. Numerose automobili erano state ispezionate. In un'altra parte della città attivisti vicini a Hamas avevano inscenato una manifestazione di protesta nei confronti di Abu Mazen, che aveva minacciato di prendere provvedimenti punitivi nei confronti della Striscia. ''Questo diavolo vi promette miseria'' era scritto su uno dei cartelli in cui il volto del Rais appariva corredato da due corna nonche' da orecchie di aspetto diabolico.