Dem, in corsa anche Kirsten Gillibrand

Inizia a definirsi il quadro dello schieramento democratico che si presenterà alle presidenziali del 2020. Tutto passerà dalle primarie e, dopo i nomi avanzati nei giorni scorsi, alla rosa degli aspiranti sfidanti di Donald Trump si aggiunge quello di Kirsten Gillibrand, senatrice democratica di New York, la quale ha annunciato la sua intenzione di partecipare alle elezioni dell'anno che verrà: “Sto facendo un primo passo importante – ha detto al Late Show with Stephen Colbert, annunciando di essere in procinto di creare un comitato esploratore – e lo sto facendo perché correrò”. E lo farà sull'onda di motivazioni molto forti: “Vado a candidarmi per la presidenza degli Stati Uniti perché, da giovane mamma, ho intenzione di lottare per i figli degli altri più duramente di come combatterei per conto mio”.

 

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Senatrice newyorkese dal 2009, ovvero da quando Hillary Clinton (che ricopriva la carica) non è divenuta segretario di Stato, Kirsten Gillibrand ha fatto della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza sessuale i suoi mantra nell'azione politica condotta al Congresso. Particolarmente attiva nel campo della sensibilizzazione, soprattutto nei campus universitari, ha perorato la causa con ancor più vigore dopo l'elezione del presidente Trump nel 2016. Tra le politiche americane ad aver aderito alla campagna #MeToo, fu una delle più accanite nel richiedere le dimissioni del senatore Al Franken in seguito alle accuse di presunte molestie, facendo peraltro contro lo stesso Trump, quando vennero fuori alcuni sospetti sulla sua passata condotta. Accuse che il Tycoon non prese bene, etichettando Gillibrand come “superficiale”.

I candidati

Un nome interessante quello di Gillibrand ma non il più forte forse, perlomeno stando al sondaggio di MoveOn.org, citato dalla Cnbc, secondo il quale lo schieramento dei dem in corsa per la presidenza vede come nomi forti Beto O'Rourke del Texas, l'ex vicepresidente Joe Biden e il senatore Bernie Sanders. Più staccati i nomi di Elizabeth Warren (la prima a farsi avanti) del Massachusetts e di Amy Klobuchar, del Minnesota. Particolare attenzione, però, ruota attorno alla figura di Warren, ritenuta una delle candidate più credibili per l'ala democratica, per trascorsi politici e considerazione all'interno del partito.