Colpita una postazione di Hamas a Gaza

L'aviazione israeliana ha colpito un obiettivo militare palestinese a nord di Gaza. Lo ha riferito la televisione pubblica Kan secondo cui, a quanto pare, a essere colpita è stata una postazione di Hamas. Il raid aereo è stato effettuato in risposta al lancio di alcuni razzi avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, 15 gennaio, che non avrebbe provocato né danni né feriti sul territorio israeliano.

Baha abu al-Atta

La emittente israeliana ha aggiunto che il lancio dei razzi da Gaza era stato tuttavia condotto, con tutta probabilità, da membri dell'ala armata della Jihad islamica intenzionati a vendicare la eliminazione del loro capo, Baha abu al-Atta. Questi è stato ucciso lo scorso novembre fa a Gaza in un attacco israeliano. “La sua abitazione è stata attaccata in una operazione congiunta delle nostre forze armate e dei servizi segreti”, aveva scritto in un comunicato militare Tel Aviv. Pronta la replica dl leader politico della Jihad islamica, Ziad Nahale, che aveva promesso “Reagiremo con forza” e, poco dopo, numerosi razzi erano stati lanciati infatti dalla Striscia di Gaza verso Israele. Ieri, dopo mesi di sospensione, è ripreso oggi il lancio da Gaza verso Israele di palloni a cui sono stati collegati ordigni rudimentali. Tre di essi sono caduti nella vicina città israeliana di Sderot dove sono stati neutralizzati da artificieri. Il 14 novembre scorso era stata raggiunta una tregua a seguito di 2 giorni di tensione, durante i quali erano morti 34 palestinesi. L'accordo fra Israele e le fazioni armate palestinesi per un cessate il fuoco immediato a Gaza era stato raggiunto l'11 novembre grazie alla mediazione dell’Egitto. In base all’accordo, il fuoco a Gaza doveva cessare dalle 5:30 ora locale (le 4:30 in Italia) del 12 novembre. Il portavoce della Jihad islamica, Mussab al-Breim, aveva confermato ala radio pubblica israeliana Kan: “L’occupazione ha accettato le condizioni dettate dalla resistenza”. La tregua era però durato appena 24 ore, interrotta da altri attacchi di Israele su Gaza.