BREXIT, TUSK PRESENTA LA BOZZA UE. CAMERON: “PROGRESSI SOSTANZIALI, MA C’E’ MOLTO DA FARE”

“Stare o non stare insieme, questo il dilemma…”. E’ parafrasando il dubbio amletico di Shakespeare che il presidente del Consiglio Donald Tusk ha riassunto il problema Brexit. Tusk ha pubblicato nella giornata di oggi la bozza di accordo con la Gran Bretagna, che almeno sulla carta dovrebbe riuscire a garantire la vittoria di coloro che vogliono rimanere in Europa. L’intesa, considerata particolarmente complessa da un punto di vista giuridico, dovrebbe essere discussa in un summit che si terrà il 18 e il 19 febbraio con gli altri Paesi dell’Unione. Solo successivamente sarà oggetto di un referendum popolare nel Regno Unito, che per il momento rimane sempre dall’esito più che incerto.

Il testo presentato oggi sembra essere molto conciliante con alcune richieste avanzate dagli inglesi. Ad esempio, Londra – spiega il testo – “non sarà obbligata a una integrazione politica maggiore” e per “rinforzare il rispetto alla sussidiarietà”, gli Stati membri potranno “interrompere la presa in esame di una proposta legislativa europea se un certo numero di Parlamentari nazionali si oppone”.

Il testo è stato accolto in maniera favorevole dal premier David Cameron, che ha commentato come il “documento sulla rinegoziazione Ue mostra un reale progresso in tutte le quattro aree in cui il Regno unito ha proposto modifiche, ma c’è ancora lavoro da fare”.