Boeing, altre tre settimane per il software

Almeno altre tre settimane. Tanto servirà a Boeing per mettere a punto il nuovo software in fase di sviluppo e applicarlo a tutti gli aerei 737 Max da lei creati, così da consentire il ritorno dei velivoli nei cieli di tutto il mondo. Dopo che la settimana scorsa era stata annunciata la soluzione alla Faa, con una riunione a Seattle partecipata da un largo numero di rappresentanti, con l'inizio della nuova è stato specificato che sul softwre in programma occorrerà del “lavoro aggiuntivo”, con la Faa che “si aspetta di ricevere il pacchetto finale di Boeing del suo potenziamento del software nelle prossime settimane per l'approvazione”. Ci vorrà quindi più tempo del previsto e questa potrebbe non essere una buona notizia per Boeing da un punto di vista meramente aziendale. Ben diverso il discorso sul piano della sicurezza, visti gli ultimi due gravissimi incidenti in pochi mesi e l'altissimo numero di vittime.

Macs ai Raggi x

Secondo la Faa, tre settimane sono “il tempo è necessario per il lavoro supplementare di Boeing come risultato di una revisione in corso del sistema di controllo di volo 737 per garantire che abbia identificato e affrontato in modo appropriato tutti i problemi pertinenti”. Anche perché, ribadisce la Federal aviation administration, “la sicurezza è la nostra prima priorità e adotteremo un approccio completo e metodico allo sviluppo e al test dell'aggiornamento per assicurarci che venga preso il tempo necessario per farlo nel modo giusto”. Al momento non è chiaro cosa abbia richiesto il dichiarato “lavoro aggiuntivo”, con Boeing che ha limitato i commenti al dire che “la sicurezza è anche per l'azienda l'assoluta priorità”. Nel mirino degli analisti vi era soprattutto il sistema Macs, il dispositivo che, in fase di stallo, consente all'aereo di rimanere in rotta senza scendere in picchiata, ritenuto “responsabile” dei recenti incidenti della Lion Air e dell'Ethiopian Airlines, rispettivamente a ottobre 2018 e marzo 2019. La Federal è stata chiara: nessun software verrà approvato se non rispetterà alla lettera tutti gli standard richiesti. Boeing garantisce che serviranno altre tre settimane ma, in questo caso, meglio non fare troppo in fretta.