Azzerata la cellula di “Jihadi John”

I miliziani curdi hanno catturato gli ultimi due membri della cellula dell'Isis conosciuta come “The Beatles“, guidata dal famigerato “Jihadi John“, responsabile della decapitazione di numerosi ostaggi, fra cui gli americani James Wright Foley e Steven Sotloff e i giapponesi Haruna Yakawa e Kenji Goto

Gli arresti

Lo riferiscono i media americani, tra cui il New York Times. I due, Alexanda Kotey ed El Shafee Elsheikh, erano gli ultimi ancora in libertà. Il quarto membro del gruppo era Aine Davis, arrestato e finito in carcere in Turchia l'anno scorso. I quattro venivano tutti da Londra. Secondo le autorità americane, la cellula è responsabile di oltre 27 esecuzioni di ostaggi occidentali e della tortura di molti altri. 

Il boia

Jihadi John è stato identificato con Mohammed Emwazi, nato a Jahrah, in Kuwait, il 17 agosto 1988 in una famiglia benestante beduina di origini irachene, figlio di Jasem e Ghaneya Emwazi. Aveva vissuto nel suo Paese natale, prima di trasferirsi nella West London nel 1994, all'età di sei anni. L'anno seguente venne iscritto alla St. Mary Magdalene Church of England Primary School, dove, secondo The Mirror, era l'unico studente musulmano sunnita. I suoi compagni lo descrivevano come un bambino riservato, dedito alla religione ma anche amante del calcio.

Adolescenza

Appena adolescente frequentò la Quintin Kynaston Community Academy, un prestigioso istituto tecnico situato a Saint John's Wood, nella zona nord di Londra. Durante il primo anno nel liceo, tuttavia, il giovane Emwazi, nonostante il suo ottimo profitto scolastico, seguiva un ciclo di sedute psicoterapeutiche su consiglio di una sua insegnante, perché denotava un'eccessiva collera e litigava continuamente con i suoi compagni di classe in quanto era determinato a riuscire nella vita adulta. Nel 2006, poco dopo il diploma, venne iscritto all'Università di Westminster, dove si laureò in informatica tre anni più tardi.

Arruolamento

Dopo la laurea, nel 2010 aveva lavorato per tre anni in Kuwait come commesso di una compagnia di tecnologia informatica ed era considerato dal suo capo come “il migliore dipendente che la compagnia abbia mai avuto”. Nel 2013, tuttavia, fuggì probabilmente in Siria per poi finire reclutato tra le file dell'autoproclamato Stato Islamico. Jihadi John è stato ucciso da un drone a Raqqa il 12 novembre 2015.