Arrestato Joshua Wong, leader della protesta

Torna in carcere Joshua Wong Chi-fun, il 22enne di Hong Kong considerato uno dei leader del movimento giovanile che sta animando ormai da dodici settimane la protesta contro l'autorità cittadina e il suo extradition bill, la contestata riforma che permette alla Cina di estradare o perseguire i dissidenti anche se arrestati nel territorio autonomo hongkonghese. Il giovane attivista, come reso noto dal partito Demosisto, di cui Wong è segretario (oltre che fondatore), sarebbe stato arrestato nell'ambito di una retata, giusto un giorno prima della grande manifestazione prevista (anche se non autorizzata) davanti il palazzo della rappresentanza della Repubblica popolare cinese in città: “E' stato con forza spinto in un minivan privato sulla strada – scrivono gli attivisti del suo partito -, in piena luce. I nostri avvocati stanno seguendo il caso”. Wong è stato nelle ore successive rilasciato su cauzione.

L'accusa

Giovanissimo ma già particolarmente noto nell'ambito delle manifestazioni civili Joshua Wong, già arrestato nel mese di aprile e condannato a scontare due mesi (è stato rilasciato a giugno) per aver preso parte ai disordini del Movimento degli Ombrelli nel 2014, di cui era stato uno dei leader nonostante i suoi 17 anni. Al momento non è chiaro quali siano le accuse mosse contro l'attivista che, però, secondo alcune informazioni rilasciate dai media internazionali potrebbe doversela vedere con l'accusa di istigazione all'organizzazione e alla partecipazione a manifestazioni illegali, una delle tre contestazioni che sarebbero state mosse contro Joshua Wong. Con lui, altri due noti attivisti, Andy Chan e Agnes Chow, sono stati arrestati nell'ambito della retata delle Forze dell'ordine.

La protesta

Un triplice arresto avvenuto a un giorno dall'inizio del tredicesimo weekend di proteste, già funestato dalla negazione da parte delle autorità di una manifestazione pacifica richiesta da Civil Human Rights Front, circostanza che aveva contribuito a far risalire le tensioni in vista delle dimostrazioni che, a quel punto, erano state invocate in altri punti della città ma senza nessuna autorizzazione da parte del governatorato cittadino. Gli arresti di Wong, Chan e Chow rientrano nel novero dei circa 800 fermi effettuati dalla Polizia dall'inizio della protesta a oggi.