Blinken al ministro Esteri saudita: “Serve uno Stato palestinese”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando col suo omologo saudita, ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione Biden nella creazione di uno Stato palestinese

Blinken Abu Mazen Anp
Foto di hosny salah da Pixabay

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, in un colloquio telefonico una telefonata con il principe saudita Faisal bin Farhan, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione Biden nella creazione di uno Stato palestinese ha sottolineato “l’importanza di affrontare urgentemente i bisogni umanitari a Gaza”. Sono 131 i militari israeliani uccisi dall’inizio dell’operazione di terra contro Hamas.

Gaza: Blinken a ministro Esteri saudita, serve Stato palestinese

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione Biden nella creazione di uno Stato palestinese durante una telefonata con la controparte saudita, il principe Faisal bin Farhan. Lo rende noto Washington. Blinken ha anche sottolineato “l’importanza di affrontare urgentemente i bisogni umanitari a Gaza e prevenire l’ulteriore diffusione del conflitto”. Il massimo diplomatico americano ha poi “condannato i continui attacchi degli houthi contro le navi commerciali che operano nelle acque internazionali del Mar Rosso meridionale e ha sollecitato la cooperazione tra tutti i partner per difendere la sicurezza marittima”, afferma il Dipartimento di Stato americano.

Gaza: morti altri 2 soldati Israele, bilancio sale a 131

Due soldati israeliani sono morti ieri in combattimento nel nord della Striscia di Gaza. Lo rende noto oggi l’esercito di Israele, portando a 131 il bilancio dei militari uccisi dall’inizio dell’operazione di terra contro Hamas. Atri due soldati sono rimasti feriti negli stessi scontri, specificano le Forze di difesa israeliane (Idf).

Palestinesi feriti arrivati a Tunisi per le cure mediche

Alcuni feriti palestinesi e una cittadina tunisina, anche lei rimasta ferita nella guerra a Gaza, sono arrivati ieri sera all’aeroporto di Tunisi-Cartagine con un aereo speciale Tunisair. Lo rende noto un comunicato della presidenza tunisina nella quale si precisa che i feriti, insieme ai loro accompagnatori, sono stati portati in diverse strutture sanitarie pubbliche e private situate a Tunisi e in diversi altri governatorati per ricevere cure mediche. Ad accoglierli il ministro della Sanità, Ali Mrabet, il direttore del gabinetto presidenziale, Mustafa Ferjani, il segretario di Stato per gli Affari esteri, Mounir Ben Rjiba, e l’ambasciatore palestinese in Tunisia, Hayel el Fahoum, oltre a medici e paramedici, membri della Mezzaluna rossa e della protezione civile. Il 3 dicembre scorso trentanove palestinesi, di cui 29 feriti, evacuati dalla Striscia di Gaza, erano arrivati in Tunisia con un aereo militare dell’aeronautica tunisina.

Fonte: Ansa