Epifania, arriva il “Burian della Befana”: gelo e neve in tutto il Centro Sud

Quest’anno la Befana nella calza, oltre ai dolcetti (o il carbone) per i bimbi, porterà anche un’ondata di gelo molto intensa, proveniente direttamente dalle steppe russe della Siberia. Un’ondata di Burian a tutti gli effetti, molto veloce (durerà poco più di 48 ore) ma che creerà forte maltempo al Sud e neve fin sulle coste.

Il Burian, (o buran) è un vento di aria gelida, spesso molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, ad ovest degli Urali. Ha direzione N-NE ed è spesso accompagnato da bufere di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono sollevati di nuovo e, mescolandosi alla neve che cade, azzerano completamente la visibilità. A volte, per il forte freddo che gela l’umidità preesistente, si ha la formazione della cosiddetta polvere di diamante.

Il Buran si forma in inverno quando le pianure, gli altopiani e le steppe tra la Siberia, il Kazakistan, la Mongolia e le altre ex Repubbliche Sovietiche dell’Asia centrale a nord del mar Caspio, vengono interessate da un forte raffreddamento dello strato d’aria prossimo al suolo. Questo consistente raffreddamento, meglio noto anche come “raffreddamento pellicolare”, può raggiungere i 60 gradi sotto lo zero.

A volte, ma non tutti gli anni, il Burian scavalca la naturale barriera degli Urali portando co sé bruschi cali di temperatura, anche di 10-12 gradi in poche ore. E’ quanto accadrà tra oggi e venerdì. Quest’ondata di gelo colpirà direttamente il Centro/Sud: 36-42 ore di forte maltempo con gelo intenso e abbondanti nevicate fin sulle coste, soprattutto nel medio/basso Adriatico (Abruzzo, Molise e Puglia) e all’estremo Sud (Calabria e Sicilia).

Non andrà meglio al Nord, dove le temperature saranno molto rigide, soprattutto al Nord/Est, anche se mancheranno le precipitazioni e quindi non nevicherà. Con buona pace degli amanti degli sport invernali che, per vedere un po’ di neve durante il ponte dell’Epifania, dovranno andare in Sicilia.