Editoriale

Il dono d’amore più grande che ci fa Gesù

La scelta di chi seguire: nella prima lettura di questa domenica Giosuè chiede al popolo riunito a Sichem chi voglia seguire, “se il Signore o i loro déi”, quelli che hanno fatto tante promosse di felicità ma che invece hanno provocato solo sofferenze. Non è però una scelta facile: seguire le vie di Dio vuol dire entrare in una storia che porta per strade che non conosciamo, che alcune volte ci mettono anche paura, fino a farci dubitare di essere sulla strada giusta: fino a farci scoprire che Dio mai ci delude.

Nel Vangelo di Giovanni Gesù ha appena terminato il discorso nella Sinagoga di Cafarnao: ha annunciato il Suo dono d’Amore più grande, l’Eucarestia. Eppure questo ha scandalizzato tanti che lo seguivano. E’ più facile capire la legge, il dovere, che l’Amore! Accettare la legge è dell’uomo della carne che vive della sua giustizia; per capire l’Amore è invece necessario avere incontrato Dio.

Difficoltà, prove, tradimenti e delusioni fanno parte del cammino della fede. Questo accade nella vita di chi sceglie di seguire Cristo, nella nostra vita.

Le vere prove, le tentazioni più difficili da accettare, sono quelle che arrivano da chi meno ce lo saremmo aspettato: anche Gesù dovrà passare per il tradimento dei suoi apostoli. Arriva per tutti il momento che davanti alle cose che non capiamo, alle ingiustizie e alla delusione per il tradimento dei “falsi amici”, di quelli che prosperano per la loro furbizia, dinanzi a tutte quelle situazioni che abbiamo difficoltà ad accettare, la tentazione è di dubitare di Dio, del Suo Amore. Vorremmo capire tutto, e subito, che Dio ci spiegasse “perché permette questo”! “Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui”.

Non possiamo capire tante cose, perché non è necessario capire, ma amare. Perché l’amore non si spiega: non è logico, non è razionale. Amare significa fidarsi di Cristo, lasciare che sia il Signore a condurre la storia soprattutto quando la strada si fa più difficile e dura. Sperando solo in Lui, contro ogni speranza umana. In questi momenti Gesù verrà a chiederci: «Volete andarvene anche voi?»

mons. Antonio Interguglielmi

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