“Uomo on-life: tecnologia al servizio o persona bannata?”

Tecnologia

Domani, venerdì 24 gennaio avrà luogo, presso il castello Orsini Colonna di Avezzano, in provincia dell'Aquila, l’evento “Uomo on-life: tecnologia al servizio o persona bannata?” promosso dalla diocesi di Avezzano, sotto l’egida della Pontificia Accademia per la Vita. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione e approfondimento per indagare la contemporaneità, il cambiamento e i valori etici della società globalizzata alla luce dello sviluppo dell’innovazione tecnologica e digitale. L’appuntamento in programma vuole collegarsi idealmente con i workshop di questi anni, promossi dalla Santa Sede, su Roboetica e Intelligenza Artificiale.

L'iniziativa

L’obiettivo dell’iniziativa, si legge in una nota diffusa dalla diocesi, è “quello di identificare le domande più importanti sulle implicazioni antropologiche, proponendo criteri di valutazione che coinvolgono la dimensione globale della tematica”. Il convegno, a cura del comitato scientifico e organizzatore formato dai professori don Claide Berardi, don Vincenzo Massotti e Alessandro Franceschini, si articolerà in due momenti. La mattina sarà dedicata agli studenti delle scuole superiori, mentre il pomeriggio a partire dalle 16 avrà luogo una conferenza pubblica alla quale tutti sono invitati a partecipare. Nel corso della giornata è previsto anche un intervento di mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, che terrà una relazione introduttiva alla quale seguirà un dibattito moderato dalla giornalista e tecnologa Barbara Gasperini, con il teologo e bioetici sta Carlo Casalone, membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita, il filosofo Mario De Caro, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Roma Tre, la psicologa Felicia Pelagalli, fondatrice e presidente di Cultura srl e Innova Fiducia. Concluderà i lavori il vescovo di Avezzano Mons. Pietro Santoro.

Durante il convegno ci sarà una interessante performance con i Robot dell’IIS Ettore Majorana di Avezzano che, programmati dai giovani studenti dell’Istituto, forniranno un esempio di come la collaborazione tra uomini e macchine può essere usata per scopi educativi.  Gli alunni mostreranno come loro stessi interagiscono con i robot e in particolare con il piccolo umanoide “Ettore” un robot Nao con cui si esercitano già sui banchi di scuola a collegare le nuove tecnologie alla realtà quotidiana sperimentando la loro applicazione alla risoluzione di semplici problemi. I ragazzi sono coordinati dalle professoresse Alessia Galli e Maria Antonietta Montanile. L’artista aquilano Franco Angelosante, esporrà per l’occasione alcune sue opere inerenti l’arte e la scienza. Il convegno è patrocinato dal Center for Digital Health Humanities di Roma e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Aquila e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. L’ Ufficio Scuola diocesano, guidato dal diacono Antonio Masci, riconosce l’iniziativa valida ai fini dell’aggiornamento formativo dei docenti di religione cattolica.