Una “winter school” di economia civile

Il messaggio giunto dalla 48^ Settimana sociale di Cagliari è stato molto chiaro: occorre un rinnovato impegno dei cattolici in politica. Per questo, come ha affermato nel suo intervento conclusivo l'arcivescovo di Taranto mons. Santoro, “in ogni diocesi potrebbe strutturarsi organicamente un gruppo di collegamento tra cattolici impegnati in politica stimolato ed animato dall’iniziativa degli Uffici e delle Commissioni per i problemi sociali, del lavoro giustizia, pace e custodia del creato, riprendendo le proposte di questa Settimana sociale”.

E' esattamente quanto avvenuto nell'arcidiocesi di Capua dove, come riporta il Sir, la Commissione pastorale e sociale del lavoro ha incontrato l’Azione Cattolica nella parrocchia di San Pietro Apostolo a Santa Maria Capua Vetere. È stato tracciato un bilancio dell'appuntamento di Cagliari e si è parlato anche della prima “winter school” di economia civile che si svolgerà dal 3 al 5 gennaio 2018 presso l’Issr interdiocesano “SS. Pietro e Paolo” a Capua. “Il lavoro e i temi sociali devono entrare nel progetto formativo dei giovani che devono imparare a conoscere anche lo strumento del Docat, che riassume la Dottrina sociale della Chiesa” ha affermato don Agostino Porreca, assistente diocesano dell’Azione Cattolica giovani.

Il direttore dell’Ufficio diocesano della pastorale sociale e del lavoro, Vincenzo Mercinelli, ha illustrato i punti principali della winter school di economia civile “Giovani, cercatori di senso”. Lavoro, sostenibilità, felicità, i temi scelti. “In una società dominata dalla massimizzazione dei profitti e dal consumo, l’economia civile rimette al centro la persona e riabilita la semantica delle virtù” ha spiegato Mercinelli.