Pranzo offerto ai poveri in onore del Papa

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Un pranzo speciale, non solo per il menù e per gli invitati, ma perché è un modo concreto di rispondere all'appello del Papa per gli emarginati e per di più in occasione del compleanno del Pontefice, che domenica spegnerà 81 candeline. Oggi alle 13 presso l'Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera “Tor Carbone“, a Roma, si terrà l'evento speciale “Auguri Papa Francesco“. E' stato promosso dagli studenti dell'Ipseoa, in collaborazione con la Diocesi di Roma – Settore Sud, il Centro Agroalimentare di Roma e con le Acli di Roma e provincia. Saranno presenti mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare per il settore Roma Sud, la preside dell'Istituto Cristina Tonelli, il direttore generale del Car Fabio Massimo Pallottini, la presidente delle Acli di Roma Lidia Borzì e Gildo De Angelis, direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.

Le materie prime per preparare il pranzo verranno fornite dal Car, mentre il pane sarà portato dalle Acli di Roma grazie al progetto “Il Pane a chi serve 2.0”. Gli ospiti, che saranno oltre 40, provengono dal CAS di Via Porrino, dall'Isola Solidale, da Medicina Solidale e dalle parrocchie della zona. Il menù preparato dagli studenti prevede: tortino di pane con indivia, acciughe del Mediterraneo, olive nere e fonduta di pecorino romano Dop; Cappelli arcobaleno ripieni di mozzarella e pomodori secchi, passatina di broccoletti, sgombro scottato; Spaghetti “all'ajo e olio”, noci e zucca; Baccalà confit, purea di topinambur, cipolla rossa caramellata; Pera croccante con cuore fondente in zuppa di passion fruit.

“E' un'iniziativa che ha un grande significato – spiega mons. Lojudice – perché organizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell'Ipseoa di Tor Carbone dimostrando una grande attenzione a chi è meno fortunato ed anche un affetto speciale nei confronti di un Papa che ci spinge sempre ad andare verso chi è meno fortunato e con i suoi insegnamenti ha ispirato l'organizzazione di questo momento. Un segno positivo che arriva dai più giovani che deve essere preso come esempio”. Soddisfazione è stata espressa dalla preside Cristina Tonelli “per questa bellissima iniziativa che vedrà coinvolti gli alunni del nostro istituto. Questo conferma il grande senso di condivisione e solidarietà che caratterizza la nostra comunità scolastica. È importante – aggiunge –  che i ragazzi comprendano che la solidarietà non è mai a senso unico ma ha una sua 'circolarità' poiché tutti quando donano ricevono qualcosa dall'altro. Inoltre, utilizzare cibo e prodotti non venduti per preparare un pranzo per i meno fortunati appare la più nobile occasione per aiutare i ragazzi ad acquisire la consapevolezza del problema degli sprechi alimentari, prevenire e contrastare lo spreco e al contempo incentivare il senso di condivisione verso gli altri”.

“Abbiamo con entusiasmo voluto coniugare la nostra attenzione al tema della responsabilità sociale d'impresa – sottolinea Pallottini – con il mondo della scuola per favorire quanti vivono nella nostra città con difficoltà e spesso grandi disagi. Una dimostrazione concreta di come la rete tra imprenditoria, società civile ed in questo caso la scuola possa dare risposte efficaci e concrete alle emergenze delle comunità cittadine”. “Abbiamo aderito – conclude Lidia Borzì – a questa importante iniziativa sia per mettere a disposizione il pane invenduto che raccogliamo da molti forni di Roma per poi reinserirlo nei circuiti sociali, ma anche per sensibilizzare i giovani e il mondo della scuola su un tema altamente educativo come la lotta allo spreco e il riutilizzo delle eccedenze alimentari ai fini solidali”.