Pellegrinaggio e fede: il convegno dell'Orp

Si svolgerà il prossimo 22 e 23 gennaio alla Pontificia Università Lateranense il XX Convegno nazionale teologico-pastorale dell’Opera romana pellegrinaggi (Orp). Sarà il vicario mons. Angelo De Donatis, presidente dell'Orp, ad aprire alle 9 i lavori dedicati al tema “Il pellegrinaggio e la trasmissione della fede“. Seguiranno la presentazione dei lavori da parte di monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera, e il saluto del vescovo Gianrico Ruzza, ausiliare per il settore Centro e segretario generale del Vicariato di Roma.

La prima relazione sarà affidata al francescano padre Frederic Manns, professore emerito di Esegesi neotestamentaria presso la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia di Gerusalemme, il cui intervento verterà su “La fede della Chiesa nei mosaici della Natività di Betlemme”. Nel pomeriggio don Paolo Asolan, docente di Teologia al Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis, e il direttore del nuovo Ufficio per la cultura e la pastorale universitaria del Vicariato di Roma monsignor Andrea Lonardo interverranno rispettivamente su come “Comunicare la fede lungo le vie del pellegrinaggio a piedi” e “Via Pulchritudinis: la bellezza salverà l’annuncio?”. Alle 19 la liturgia eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Daniele Libanori concluderà la prima giornata di lavori.

Martedì 23 gennaio monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, rifletterà su “La comunicazione nella Chiesa attraverso la tecnologia” (ore 9.30) e monsignor Crispino Valenziano, già ordinario di Spiritualità Liturgica e di Arte per la Liturgia al Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, interverrà su “Betlemme a Roma” (ore 11). Alle 12.30 sono previste le conclusioni del Convegno che sarà anche l’occasione per presentare il nuovo catalogo con le proposte dell’Opera romana pellegrinaggi per il 2018: “Oltre alle mete tradizionali legate ai santuari mariani di Fatima e Lourdes e ai luoghi della vita di Gesù – anticipa monsignor Remo Chiavarini – ci sono i nuovi, o rinnovati, itinerari: Georgia-Armenia, Lituania-Lettonia-Estonia, nonché quelli che conducono in Turchia e in Egitto”.