Si concluderà domenica 11 marzo, alle ore 16:00, nel seminario vescovile di Arezzo, con la relazione di padre Giacomo Costa, “La cura dei giovani, nessuno escluso”, la fase preparatoria del Sinodo diocesano di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, che inizierà i propri lavori il prossimo 8 aprile, domenica in Albis. Un'assemblea alla quale parteciperanno 470 sinodali (membri de iure, eletti, di nomina episcopale) chiamati a dare il proprio contributo, secondo l’Instrumentum laboris predisposto ad hoc.
Il Sinodo
Come riporta il Sir, il Sinodo diocesano, convocato dal vescovo Riccardo Fontana il 20 novembre 2016, è il primo sinodo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. “Dal giorno della convocazione a quello dell’inaugurazione – si legge in una nota della diocesi -, il Sinodo ha avuto un intenso periodo di preparazione con undici incontri, tenuti da esperti qualificati, su varie tematiche e padre Giacomo Costa”, il gesuita chiamato da Papa Francesco a ricoprire il delicato incarico di segretario speciale della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, in programma dal 3 al 28 ottobre. Sarà sua la relazione che concluderà questa lunga fase preparatoria”.
Vicino ai giovani
Padre Costa, nel suo intervento, si soffermerà la propria attenzione “su come la Chiesa, alla luce della fede, possa accompagnare i giovani nelle scelte fondamentali di vita: studio, lavoro, affetti, impegno sociale ed ecclesiale. Un accompagnamento rivolto a tutti i giovani, nessuno escluso, in coerenza con lo stesso atteggiamento di cura che ha caratterizzato il precedente Sinodo, nei confronti della famiglia, e che verrà debitamente sviluppato, nel prossimo autunno, all’Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi convocata sul tema ‘I giovani, la fede e il discernimento vocazionale’”.