Oltre 70 persone hanno avuto accesso al Microcredito

In 5 anni, ben 416 son stati i richiedenti che hanno svolto un colloqui. I prestiti erogati sono stati 71 per un importo totale di € 110.700”. Sono alcuni dei dati relativi ai risultati dei cinque anni del progetto Microcredito della Caritas diocesana di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. “I motivi principali delle richieste sono stati per il pagamento delle mensilità arretrate dell’affitto e per il reperimento di un’abitazione (60%), seguito dal pagamento delle bollette e assicurazioni auto (30%), e delle imposte locali (25%), poi spese legate all’istruzione dei figli (15%) e sanitarie (10%)”, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa Pietro Gava, referente del progetto, specificando che “le percentuali danno un risultato maggiore del 100% poiché i motivi dei richiedenti che hanno svolto un colloquio sono più di uno. Le persone a cui non è stato erogato il prestito hanno ricevuto informazioni e accompagnamento presso altri servizi adeguati alla soluzione delle problematiche esposte o altre forme di aiuto”.
Per direttore della Caritas diocesana, Angelo Raponi, quello del Microcredito “è un servizio che va oltre la cultura dell’assistenzialismo” e “che aiuta le persone responsabilizzandole nell’impegno di restituire il prestito: è il senso di chi vuol superare le difficoltà mettendo in gioco la propria dignità, senza disperdere la generosità in modo improvvisato ed episodico”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente della Provincia, Carlo Medici, e il direttore Ciro Somma per la Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino.
Grazie al progetto “Microcredito”, promosso da Caritas diocesana con Confraternita delle Stimmate di Cisterna e la Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino, persone e famiglie che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità economico-sociale e che non riescono ad accedere ai finanziamenti bancari ordinari hanno la possibilità di ottenere un prestito fino a 2.500 euro. I beneficiari potranno usufruire anche di un servizio di tutoraggio per tutto il periodo di rimborso del finanziamento e di educazione finanziaria per il miglioramento delle capacità di gestione del bilancio familiare.