Nella chiesa dei Ss. Martiri la veglia “Morire di speranza”

Verrà celebrata nella chiesa dei Santissimi Martiri di Torino la veglia di preghera “Morire di speranza”. Il momento di preghiera ecumenica in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa e il Nord del mondo è organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. La veglia, a cui aderiscono la Fondazione Migrantes e la Federazione delle Chiese evangeliche, sarà presieduta dall’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. “Durante la preghiera – si legge in una nota – saranno ricordati i nomi di quanti hanno intrapreso i viaggi della speranza e sono morti in questi ultimi mesi nel tentativo di giungere il nostro continente”.

“Dal 1990 – ricorda la Comunità di Sant’Egidio – sono morte lungo le frontiere dell’Europa almeno 36.000 persone. Nel 2017 le vittime sono state 3.139, quasi 10 morti al giorno, mentre da gennaio 2018 ad oggi, nonostante la diminuzione degli sbarchi, sono state inghiottite dal mare Mediterraneo oltre 1.000 persone, senza contare chi ha perso la vita nella traversata del deserto o alle frontiere”. “Restituire il nome perduto negli abissi non è solo un gesto di pietà umana e cristiana, ma – conclude la Comunità di Sant’Egidio – un interrogativo personale, in qualche modo, un incontro diretto con sofferenze disumane che noi non immaginiamo nemmeno”.