Messa con il card. Bassetti per ricordare il Beato Toniolo

Il cardinale Gualtiero Bassetti presiederà la santa messa del 7 ottobre celebrata a Pieve di Soligo in occasione dei 100 anni dalla morte del Beato Giuseppe Toniolo. Nel Duomo di Santa Maria Assunta della cittadina in provincia di Treviso riposano le spoglie del grande economista cattolico.

Il centenario

L'anno di eventi per l'anniversario della scomparsa del principale esponente della scuola etica cristiana si era aperto il 3 settembre 2017 sempre nella stessa chiesa con la messa celebrata dal cardinale Beniamino Stella, originario del paese veneto, prefetto per la Congregazione del Clero. Il collaboratore di Papa Francesco concelebrerà la messa con il presidente della Cei. Al termine della cerimonia avrà luogo una processione fino al sepolcro del Beato Toniolo. 

Gli eventi

La messa, che avrà luogo alle 11, sarà il momento più importante della due giorni di eventi dedicata alla memoria del Beato veneto. Sabato 6 ottobre, infatti, l'Istituto comprensivo di Pieve di Soligo che ha sede in via Battistella sarà ufficialmente intitolato a Giuseppe Toniolo. Nel pomeriggio, alle 17.30 l'appuntamento con l'incontro diocesano dei giovani dal titolo “Spirit Happening” al patronato Careni, cui seguirà la messa alle 18.30 in duomo presieduta dal vescovo Pizziolo. Alle 20 e 45 al teatro Careni andrà in scena, invece, la cerimonia finale della terza edizione del premio Giuseppe Toniolo. Vi parteciperanno il cardinal Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia- Città della Pieve, il cardinal Beniamino Stella, prefetto per la Congregazione del Clero e monsignor Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto. Questa edizione ha come tema “Pace e cooperazione internazionale: il grande sogno di Giuseppe Toniolo, l’impegno quotidiano di uomini e donne di buona volontà”.

Il legame con Pieve di Soligo

La due giorni di eventi avrà termine nel pomeriggio di domenica 7 ottobre con l'apertura straordinaria delle chiese della parrocchia pievigina. Il Beato Giuseppe Toniolo era molto legato a questa terra: qui si sposò  con Maria Schiratti, nativa del borgo trevigiano, il 4 settembre del 1878 in una cerimonia celebrata da monsignor Sebastiano Zorzi e a cui seguì un viaggio di nozze di quattro giorni a Roma per visitare le catacombe e per assistere ad un'udienza papale pubblica.