Le offerte del 4 marzo devolute per le “opere-segno”

Sarà una giornata dedicata alla carità quella del 4 marzo, una domenica durante la quale le offerte raccolte nelle messe delle parrocchie, dei santuari e delle rettorie saranno destinate al funzionamento delle opere-segno della diocesi di Tivoli. Come riporta il settimanale delle diocesi laziali “Lazio Sette”, le offerte verranno consegnate al vicario foraneo che, tramite un laico individuato nelle rispettive zone, porterà all’altare, quanto donato dai fedeli, durante la processione offertoriale della messa crismale, il 29 marzo, alle 10:00, nel santuario di Nostra Signora di Fatima.

Le “opere-segno”

Sono numerose le opere-segno gestite dalla diocesi di Tivoli: la prima, è il consultorio “Familiaris Consortio”, che propone quotidianamente assistenza, ascolto e aiuto alle coppie e alle famiglie per tutto quello che riguarda la sanità, la vita e le problematiche familiari. Accoglie ogni anno oltre 500 situazioni di disagio familiare e giovanile. Un’altra opera è la mensa di san Lorenzo, con sede in piazza del Duomo, sotto il palazzo vescovile. Attualmente, alle 13:00 di ogni giorno vengono serviti a tavola circa 50 pasti. Nel mese di maggio del 2016, una mensa-dormitorio dedicata a san Lorenzo diacono è stata aperta a Villanova di Guidonia. Anche lì, tutte le sere della settimana, grazie a volontari delle parrocchie della zona, vengono serviti, in media, 40 pasti. Il dormitorio ha sede nei locali attigui e offre 12 posti letto, salone docce, servizi igienici e vestiario, attivo dal 1° novembre al 30 aprile, nel periodo più freddo dell’anno per i padri separati. Ultimo impegno della Caritas è la gestione della casa di accoglienza “Santa Chiara” a Tivoli, per donne in difficoltà, con minori o senza: offre 5 posti letto tutti i giorni dell’anno.