La parrocchia di Caccamo vince il concorso della Cei

Vincere un concorso dà sempre grande soddisfazione. Ripaga degli sforzi sostenuti, delle ore passate sui libri e a ripetere. Però è ancora più entusiasmante vincere quando il progetto che hai presentato, si trasformerà in un aiuto concreto per chi si trova in difficoltà. È il caso della rassegna nazionale “Tuttixpertutti“, organizzata dalla Conferenza episcopale italiana che premia le migliori idee di utilità sociale che coniughino solidarietà e formazione.

La classifica 2019 

Quest'anno si è aggiudicata il primo premio la parrocchi Santissima Annunziata di Caccamo (Palermo). Che ha conquistato i 15mila euro in palio grazie all'idea “Bio Pollaio Solidale”. Con il contributo assegnato verrà realizzata una “fattoria sociale” dove la forza lavoro sarà assicurata da un team di volontari. Nello specifico le uova prodotte dalla 100 galline ovaiole, saranno in parte vendute per sostenere le spese del mangime per gli animali, mentre un'altra parte verrà donata alle famiglie sostenute costantemente dalla parrocchia. Sempre nel campo agricolo l’avviamento di una cooperativa per la coltivazione della carota viola, proposto dalla parrocchia Sant’Ippazio di Tiggiano (Le), sarà reso possibile grazie al secondo premio da 12.000 euro vinto per il progetto “Sulle orme del Santo, per una cultura conviviale”, mentre la parrocchia Santa Elisabetta Anna Seton di Livorno, si è classificata al terzo posto e porterà a casa 10mila euro, con cui potrà realizzare una “Casa di Accoglienza“, destinata ai familiari dei pazienti del vicino Ospedale civile con difficoltà di tipo socio-assistenziale. Questi i migliori piazzamenti, ma anche nelle succesive posizioni le idee non mancano. Tra le 394 parrocchie partecipanti c'è chi ha proposto il recupero di farmaci inutilizzati e l'offerta di servizi sanitari gratuiti; un percorso laboratoriale per panettieri e pizzaioli per promuovere percorsi di speranza e lotta alla criminalità; senza dimenticare chi intende riqualificare gli spazi esterni all'oratorio tramite un bando di gara a base di street art.