La Natività subacquea ha un nuovo elemento

Un’opera dal forte senso simbolico, una Natività che, sotto il pelo dell’acqua, accoglie le imbarcazioni che si dirigono in porto e veglia sulla vicina spiaggia, in questo periodo sempre più piena di bagnanti. Il Presepe Subacqueo di San Benedetto del Tronto, da ieri, ha un nuovo elemento, si tratta di un Re Magio. L’opera è stata realizzata dall’artista da Giuseppe Straccia, un artista nato in città. Di anno in anno, l’installazione si arricchisce sempre più di nuovi elementi. I pezzi principali della Natività sono nel tratto di mare che lambisce la scogliera, vicino al monumento-vela, dedicato alla memoria di Monsignor Francesco Sciocchetti.

Il festival

L’intervento sull’opera è avvenuto ieri, durante il Festival dell’arte sul Mare 2019, un evento che trasforma i massi del Molo Sud del porto di San Benedetto in opere d’arte. Il Presepe, nato negli anni Novanta, ha il nome di Scultura Viva. Terminata la realizzazione delle opere del festival, sarà possibile, sarà possibile ammirare ancora due mostre inserite nell’ambito del Festival. Espongono l’artista locale Fabrizio Mariani e dello scultore giapponese Nobushige Akiyama.

Le mareggiate

“So che il mal tempo invernala ha creato dei problemi all’opera”, sottolinea Il vescovo Carlo Bresciani sul giornale on linee della diocesi l’Ancora.it. Infatti, il maltempo invernale sembra aver dissestato alcune statue che sono stae  ripristinate completamente durante il festival anche grazie all’aiuto di un argano per sollevare i massi.