La creazione tra scienza, arte e fede

In occasione della Giornata mondiale del libro, proclamata nel 1996 dall’Unesco, domani alle 18.30, nel Salone monumentale della Biblioteca Casanatense si terrà un nuovo appuntamento organizzato dall’Ufficio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma. Intitolato “Fatti per scrutare il cielo. Il racconto della creazione fra scienza, arte e fede” l’incontro, dopo il saluto della direttrice della Biblioteca Casanatense, Lucia Marchi, vedrà susseguirsi gli interventi di Mario Cucca, docente di teologia dell’Antico Testamento alla Pontificia Università Antonianum, che darà delle chiavi di lettura della Genesi, primo libro della Bibbia; di Federica Favino, ricercatrice di Storia della Scienza alla Sapienza, che parlerà di Galileo Galilei e del libro della natura; e di monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la Cultura, che traccerà una storia dell’iconografia della creazione attraverso i secoli. L’incontro sarà moderato da Francesco d’Alfonso.

Monsignor Andrea Lonardo, presentando l’evento, ricorda che uno degli insulti della latinità era “lector unius libri”, uno che ha letto un solo libro. “Amare la Giornata del libro vuol dire sottolineare, come ha insegnato Umberto Eco, che chi legge molti libri è come se avesse l’esperienza dei molti uomini che li hanno scritti”. E aggiunge: “Genesi è stato raccontato per secoli prima di essere messo per iscritto. Ermanno Olmi lo ha rappresentato come un racconto di anziani ai loro figli intorno al fuoco”. Sulla scelta dello spazio che ospiterà l’appuntamento, spiega: “Nella Casanatense e nel vicino Collegio romano è stato Galileo Galilei. La biblioteca è uno dei luoghi che dice la bellezza di Roma”. Nell'occasione sarà anche presentato il libro di monsignor Lonardo “La bellezza originaria. I racconti della Creazione nella Genesi”.