Incontro con suor Luigina, miracolata a Lourdes

Suor Luigina Traverso è una delle miracolate di Lourdes ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, che cinque anni fa sancì l'intervento soprannaturale nella sua guarigione, la 68^ nella storia. La storia di questa religiosa sarà al centro dell'incontro in programma questa sera a Casale Monferrato a cinque anni dal riconoscimento del miracolo. Suor Luigina ne parlerà con Alessandro de Franciscis, presidente del Bureau des constatations medicales e dell’Association médicale internationale de Lourdes in quello che si prospetta come un dialogo “tra fede e scienza”. L'incontro “Guarigioni e miracoli a Lourdes. 1858-2018: una storia giovane di 160 anni” è stato promosso dalla sezione Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes) di Casale Monferrato in collaborazione con la diocesi. L’iniziativa, che si terrà alle 21 nell'Auditorium San Filippo, offrirà, come spiega il Sir, “un momento di apprendimento, confronto e riflessione” per “approfondire il tema delle guarigioni eccezionali e della rigorosa procedura – sia nella comunità medica che della Chiesa – che conduce, sin dall’inizio della storia di Lourdes, alla proclamazione del miracolo”. Saranno presenti il neovescovo di Casale Monferrato, mons. Gianni Sacchi, e il vescovo emerito, mons. Alceste Catella, che l’11 ottobre 2012 dichiarò che “la guarigione di suor Luigina Traverso è miracolosa e deve essere attribuita solo all’intercessione di Maria Immacolata”. Per l’Oftal e la diocesi di Casale Monferrato si è trattata della seconda guarigione dichiarata straordinaria dopo quella avvenuta il 2 giugno 1950 al casalese Evasio Ganora al santuario mariano francese, riconosciuta dalla Chiesa come miracolo nel 1955.

Suor Luigina è nata a Novi Ligure il 22 agosto 1934. Le fu diagnosticata una lombosciatica paralizzante in meningocele che le bloccò l'uso della gamba sinistra. Subì diverse operazioni alla spina dorsale ma senza alcun beneficio e la religiosa, Figlia di Maria Ausiliatrice, si vide costretta a rimanere a letto. Nel luglio 1965 partecipò al pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall'Oftal di Tortona. Era in barella. Il 23 luglio, durante la processione sull'explanade del SS. Sacramento, la religiosa affermò di sentire un calore straordinario e la voglia di alzarsi. Cosa che avvenne nella sua camera alla presenza del responsabile del pellegrinaggio, Danilo Cebrelli e del delegato vescovile mons. Lorenzo Ferrarazzo. La guarigione fu completa. Il suo caso è stato a lungo esaminato fino al 2010 quando se ne occupòla Commissione Internazionale di Parigi che ne sancì l'inspiegabilità allo stato delle conoscenze scientifiche. Nel novembre 2012, infine, arrivò anche la conferma dalla S. Sede.