Il quartiere San Polo ha di nuovo la sua parrocchia

Conclusi i lavori di ristrutturazione, la parrocchia “Conversione di San Paolo” ha riaperto i battenti. L'inaugurazione è stata segnata dalla messa celebrata dal Vescovo di Brescia, Monsignor Pierantonio Tremolada.

Lavori conclusi

Il presule originario di Lissone ha benedetto il nuovo altare della chiesa dedicato alla figura di San Paolo VI, realizzato dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti “Santa Giulia”.  I lavori sono durati cinque anni e sono costati 590.000 euro messi a disposizione dalla Cei. Grazie all'otto per mille, dunque, i fedeli del quartiere potranno riavere a disposizione la loro parrocchia, inaugurata nel 1960 nell'area est della città. L'edificio è un punto di riferimento per uno dei quartieri più rappresentativi di Brescia, ad alta densità popolare e cresciuto specialmente negli anni Settanta.

La visita in fabbrica

Prima della messa, il Vescovo ha visitato con un gruppo di adolescenti i locali dell'azienda Alfa Acciai che si trovano proprio vicino alla chiesa. Monsignor Pierantonio Tremolada ha indossato il casco giallo da operaio e la pettorina arancione ed ha effettuato una visita nella sede del colosso dell'acciaio rimanendo meravigliato dalla maestosità del ciclo di produzione: “In tutta la mia vita – ha osservato il Vescovo durante la visita – non ho mai visto nulla di simile”. A guidarlo, il direttore generale Giuseppe Cavalli che si è detto onorato per la presenza del presule tra i macchinari dell'Alfa Acciai. Monsignor Pierantonio Tremolada ha così commentato quanto visto: “Una commistione tra l’elettronica e la meccanica. Una realtà, dalle immense dimensioni, governata dal progresso elettronico ma che richiede dell’indispensabile presenza dell’intelligenza e della professionalità umana”. E' stretto il legame tra questo polo aziendale e il quartiere popolare per eccellenza di Brescia. Con la riapertura della parrocchia, la comunità di San Polo ritrova, quindi, la sua “casa” comune. La visita del Vescovo all'Alfa Acciai proprio in concomitanza con l'inaugurazione della chiesa appare particolarmente significativa se si considera il carattere operaio del quartiere. Monsignor Pierantonio Tremolada ha ricordato durante la vista che “il lavoro è vita”.