Il programma delle Quarant'ore a Trinità dei Pellegrini

La Quarant'ore è una pratica approvata per la prima volta da Papa Paolo III nel 1537 e consiste nell'esposizione dell Santissimo Sacramento per 48 ore consecutive. Secondo alcune fonti fece la sua prima comparsa in Dalmazia nel XIII secolo, grazie alla confraternita dei Battuti di Zara. L'Ostia viene esposta continuamente, anche nelle ore notturne per ricordare il tempo trascorso da Gesù nel sepolcro tra la morte e la Resurrezione. E' una forma di devozione molto sentita e che si può ritrovare nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, nel cuore del rione Regola. 

L'adorazione

La solenne esposizione del Santissimo Sacramento nella parrocchia personale affidata alla Fraternità Sacerdotale San Pietro inizierà dopo la Santa Messa Pontificale di domenica 3 marzo delle ore 11 fino alla celebrazione liturgica solenne di martedì 5 marzo delle 7 e 15. Durante questo periodo di tempo la chiesa resterà aperta per consentire ai fedeli di vivere momenti di contatto con Gesù Eucarestia. Chi vuole può iscriversi all'adorazione prenotandosi sul foglio apposito che si trova nella sacrestia dell'edificio religioso situato nel centro di Roma. L'adorazione si svolge in assoluto silenzio ed è l'occasione per comprendere ancora più intensamente come nel mistero eucaristico sia presente “la carne di Cristo nostro Salvatore, che ha sofferto per i nostri peccati e che il Padre benignissimamente ha risuscitato”.

La parrocchia

Dal 23 marzo 2008 il Vicariato di Roma, per volere di Benedetto XVI, ha istituito nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini una parrocchia personale dove, dopo la promulgazione del Motu Proprio “Summorum Pontificum”, dove viene celebrata la Santa Messa nella forma straordinaria dell'unico rito romano. E' affidata alle cura della Fraternità Sacerdotale San Pietro, nata nel 1988 con lo scopo di formare i sacerdoti “sulla liturgia tradizionale del rito Romano” mettendoli al servizio della Chiesa.