Genova, per sostenere il Museo Diocesano basta un clic

Quando le innovazioni tecnologiche si coniugano con la tradizione, la sintesi non può che essere molto soddisfacente. È il caso dell'iniziativa “La bellezza è un dono. La Sua bellezza è un Tuo dono”, il progetto di crowdfunding avviato dal Museo diocesano di Genova con l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro di alcune opere della sua collezione. Come nel caso di quattro teche raffiguranti la Preghiera nell’orto, Cristo alla colonna, Ecce homo e la Pietà, di proprietà della Congregazione delle Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena, conservate nel convento di Genova Quinto dove erano arrivate, probabilmente, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, donate da uno dei tanti benefattori, come strumento per sollecitare la pietà delle religiose e delle bambine orfane che erano affidate alle loro cure.

Il progetto

Per partecipare basta versare un contributo di 50 centesimi, anche se spiega la responsabile del Museo Paola Martini “vengono accettate donazioni minori”. Infatti il concetto chiave dell'iniziativa è il tempo. Visto che la promotrice Martini non ha fretta, anzi preferisce la costanza. In tutto, sono circa 250 persone, i mecenati coinvolti in questa particolare raccolta fondi. Da sottolineare, inoltre, l’importantissimo contributo dei volontari che operano nell’ambito del progetto ‘Chiese aperte’dell’Arcidiocesi di Genova. “È anche merito loro se questo progetto è stato presentato ai visitatori ed è soprattutto grazie a loro – racconta Martini – che i visitatori del museo sono stati sensibilizzati a lasciare un contributo”. A tutti i mecenati è stato chiesto di lasciare il nominativo ed un contatto email in modo che da comunicare l’inizio dei lavori. I nominativi, poi, verranno anche inseriti in una “tabula gratulatoria” per rendere visibile il contributo di tutti loro. Ecco con un piccolo gesto, peraltro visibile, si può fare davvero tanto per tutelare un importante patrimonio artistico e culturale.