Vladivostok: arrestato l’intermediario del “Diavolo”

Come nel Dottor Faust di Goethe: ragazza “vende l’anima al Diavolo” per poter soddisfare ogni suo desiderio

A Vladivostok, un uomo ha denunciato alla polizia un truffatore perché sembra abbia ingannato la figlia di 16 anni. Dalle indagini degli agenti, sarebbe emerso che la ragazza avrebbe stretto legami con il ragazzo diciottenne, che aveva frequentato la sua stessa scuola e da cui sembra che si sia fatta circuire.

La truffa

Secondo la polizia, sembra che il giovane fosse riuscito a convincere la ragazza di essere un intermediario dell’occulto e di poterla aiutare a “vendere l’anima al Diavolo”. La ragazza, in cambio, avrebbe potuto godere di tutte le gioie della vita ed esaudire i propri desideri, proprio come il Dottor Faust di Goethe. Per farlo, però, sarebbe stato necessario pagare una certa cifra per la cerimonia, i riti e tutte le procedure di intermediazione che, considerate le prerogative del cliente finale interessato all’ acquisto, non sarebbero state di certo ordinarie.

Per raggiungere il suo scopo, il truffatore avrebbe convinto la ragazza che la condizione, per potersi garantire l’adempimento dei classici “tre desideri”, era sbarazzarsi di tutti i suoi oggetti d’oro, in quanto chi passa dalla parte del maligno non deve indossare oro. Ovviamente, i proventi del banco dei pegni sarebbero stati “trattenuti in custodia” dal malfattore. Inoltre, sembra che abbia costretto la ragazza a cancellare tutte le comunicazioni social e la corrispondenza per far sì che nessuno venisse a conoscenza del suo mefistofelico piano. Oltre che per il timore che li potessero prendere per pazzi e rinchiudere in manicomio.

Per sentirsi più sicuro, si sarebbe fatto consegnare dalla ragazza sia cellulare che laptop. Il danno economico per la sprovveduta ragazza avrebbe superato i mille euro. Il giovane delinquente sembra che abbia confessato quanto commesso, ora su di lui pende un procedimento penale per “Frode con danno a privato cittadino”. Rischia fino ad un massimo di 5 anni di carcere, se verranno riscontrati coinvolgimenti in altri crimini simili.

Decidere di vendere l’anima al diavolo significa essere fortemente schiavi dei desideri materiali da voler, in loro nome, votare la propria esistenza alle forze oscure del male, in cambio di piaceri materiali, potere, fama e una vita più lunga.