Ucciso a botte a un anno e otto mesi: shock a Modica

E’ arrivato in condizioni gravissime all’ospedale di Modica (Rg), con così tanti lividi sul corpicino che il medico che lo ha visitato è rimasto senza parole, sotto shock, ed ha subito avvisato la polizia. Purtroppo non ce l’ha fatta.

Si chiamava Evan e aveva solo 21 mesi, quasi due anni, e sembrerebbe che le cause della sua morte sono le percosse che ha ricevuto. Sarebbe stato ammazzato di botte, neanche fosse un animale. Eh sì, perché neanche ad un animale viene riservato un trattamento simile, neanche su un animale,  se dovesse essere confermato che il piccolo è stato ucciso a botte, viene scaricata una ferocia simile.

I fatti

La tragica e scioccante vicenda ha inizio a Rosolini, in provincia di Siracusa. Secondo le prime informazioni a trovare il bambino quasi in fin di vita sarebbe stata la madre. La donna avrebbe urlato e una vicina, spaventata, avrebbe chiamato i soccorsi. Il piccolo Evan, un anno e otto mesi, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Modica, dove è arrivato intorno alle 12.30.

Il medico che lo ha visitato sarebbe rimasto scioccato nel vedere quel corpicino martoriato da lividi e lesioni e immediatamente ha allertato la polizia. Gli agenti del commissariato di Modica hanno sentito la mamma, che da circa un anno non viveva più con il padre di Evan ma con un uomo di Noto, e i nonni del piccolo.

Gli arresti

La Polizia di Modica ha proceduto al fermo dell’uomo, convivente con la donna. successivamente la Procura di Siracusa ha disposto il fermo della madre 23enne di Evan. Nei loro confronti sono stati ipotizzati i reati di omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia. I due sono stati condotti in carcere dagli agenti del commissariato di polizia di Modica che stanno indagando sul caso.