Padre Bamonte: “In aumento l’azione diabolica straordinaria”

L'azione straordinaria del diavolo nella testimonianza a Interris.it di padre Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e presidente dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie)

“C’è un aumento dell’azione diabolica straordinaria. E ciò ha varie cause. Sono in crescita l’allontanamento da Dio, il peccato e il vizio in genere. E si intensificano in quantità e in profondità l’esoterismo e l’occultismo”, spiega a Interris.it padre Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e presidente dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie).

La testimonianza di padre Bamonte

“Per quanto riguarda il rivolgersi agli esorcisti per ricevere un aiuto contro una reale o presunta azione demoniaca straordinaria, c’è stato un aumento di richieste”, precisa padre Bamonte basandosi sullo scambio di esperienze tra esorcisti.  Le “Linee guida per il ministero dell’esorcismo” evidenziano la necessità del discernimento. “Escluse la causa naturale e quella soprannaturale in ciò che si osserva e si esamina, resta solo la spiegazione di una causa preternaturale, ossia demoniaca. “La natura diabolica, come del resto la natura umana, per sé non cambia e non può cambiare- osserva padre Bamonte-. Di conseguenza le dinamiche di fondo con cui il demonio opera a danno dell’uomo sono sempre le stesse in tutti i secoli. Tuttavia, nel suo agire nel mondo umano, il maligno deve necessariamente adattarsi alle mutate condizioni esteriori delle sue possibili vittime. E questo vale sia per il suo agire ordinario che per quello straordinario”.

Agire demoniaco

“L’agire ordinario del demonio nei nostri confronti, sono le tentazioni con le quali cerca di farci offendere Dio e separarci da Lui– evidenzia il presidente dell’Associazione internazionale esorcisti-. In passato, ad esempio, il demonio non poteva certo tentarci attraverso i mass media. L’agire straordinario del demonio si ha quando agisce sul corpo per possederlo o per vessarlo. Oppure quando agisce sui luoghi o su cose necessarie o utili alla nostra vita. In questo secondo caso si parla di infestazione diabolica“. Padre Bamonte fa un esempio: “Nei casi di reale infestazione diabolica di case, spessissimo si notano delle azioni straordinarie che coinvolgono gli apparecchi elettrici presenti nell’abitazione. Questo, ovviamente, non poteva avvenire in passato, quando l’energia elettrica, pur presente in natura, non era ancora sfruttata”. E, aggiunge il religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, “se l’esorcista volesse combattere contro i demoni confidando nelle proprie capacità umane o in presunti poteri di cui credesse di essere dotato, non dico che sarebbe difficile, ma che sarebbe del tutto impossibile. Perché tutti gli uomini insieme non possono affrontare e vincere un solo demonio. Per quanto quest’ultimo si trovi nei gradi più bassi della loro orrenda gerarchia“.

Nel nome di Dio

“L’esorcista combatte contro il diavolo nel nome di Dio e con l’autorità della Chiesa– sostiene padre Bamonte-. Di conseguenza è per sé facile combattere e neutralizzare ogni genere di azione straordinaria del maligno. Se ci sono difficoltà o ritardi nella liberazione dal demonio, queste hanno cause che alla fine si riconducono tutte ad una sapiente e paterna disposizione della Divina Provvidenza. L’importante, perciò, è stare veramente dalla parte di Dio Padre, del Signore Gesù Cristo e dello Spirito Santo, che sono gli unici vincitori nella lotta contro il Male“.