Chi disturba il riposo dei nostri defunti?

Che cosa sta accadendo nei nostri cimiteri? E’ di qualche giorno fa la notizia, ripresa con tanto di fotografia, di alcuni operatori cimiteriali che distruggevano i cadaveri che dovevano essere cremati in un cimitero romano. Prendevano i soldi dai parenti in cambio di questo macabro rituale. Ed è di questi giorni la notizia che nel cimitero di Ponticelli, periferia orientale di Napoli, sono state aperte e danneggiate due tombe, ed i resti dei poveri defunti sono stati sparsi sul pavimento.

Si tratta solo di furti?

Si tratta di una vicenda veramente inquietante. Può ridursi un episodio così orrendo alla ricerca da parte di un vantaggio economico da parte dei profanatori? Può il furto di pomelli di ottone e rame da vendere a pochi euro o di pochi arredi cimiteriali spiegare l’esistenza di tanto tanto orrore? Secondo noi no. C’è dell’altro. Deve esserci per forza qualche motivazione ulteriore.

I cimiteri sono spesso sforniti di impianti di sorveglianza. Ed anche la presenza di vigilantes notturni è una cosa rara e spesso economicamente insostenibile sopratutto per piccole realtà. Ed allora le tombe dei defunti possono essere il luogo di ritrovo per macabri rituali, possono favorire l’aggregazione di persone che agiscono in questo silenzio e nella notte.

Chi disturba il sonno dei nostri defunti?

Nello stesso cimitero di Ponticelli erano state segnalate pochi giorni fa scritte volgari all’interno di una cappella privata che sono state spiegate come una forma di “contestazione” per la rimozione dei fiori imposta dall’emergenza sanitaria legata al Covid. Ma anche questa spiegazione sembra quasi inverosimile. Ma allora chi disturba il sonno dei nostri defunti? Chi profana le tombe? Chi si insinua durante la notte nei nostri cimiteri? Certamente gente che non vive alla luce del sole, ma si agita con il favore delle tenebre. Si tratta, comunque la si voglia vedere, di vere e proprie….diabolerie.