Va a funghi e trova un elmo romano

Incredibile scoperta. Si è addentrato nel bosco tra Baragazza e Roncobilaccio, sull'appennino emiliano, ma invece dei funghi ha trovato un elmo romano perfettamente conservato. È accaduto a un ragazzo di Castiglione dei Pepoli (Bologna) qualche giorno fa.

Il giovane ha rinvenuto tra le foglie secche cadute a terra un oggetto in metallo, lo ha preso e ha scoperto essere un elmo. Ha subito allertato Comune e Carabinieri. Sul posto sono intervenuti gli archeologi della Soprintendenza, che hanno capito fin da subito che si trattava di un reperto riconducibile all'epoca romana nonostante l'eccellente stato di conservazione.

“Lo stato di conservazione del reperto è eccezionale anche se resta un mistero come abbia fatto a giungere a noi in queste condizioni; con ogni probabilità è stato conservato altrove e condotto nel bosco solo in epoca successiva“, si legge in una nota dell'Unione dei Comuni dell'Appennino che ufficializza l'autenticità del reperto. La Soprintendenza ha immediatamente provveduto ad acquisirlo in modo da valutare con il Comune in cui è avvenuto il ritrovamento come valorizzare il manufatto, compatibilmente con le esigenze di tutela e conservazione.

Quello dell'elmo romano è “un ritrovamento eccezionale che il senso civico di un nostro concittadino ha consegnato alla comunità – dice Tommaso Tarabusi, assessore al turismo di Castiglione dei Pepoli, come riporta BolognaToday – ci piacerebbe che l'elmo potesse essere conservato in Comune a Castiglione o in qualche altra zona del nostro territorio: rappresenterebbe un ulteriore tassello sul piano di rilancio turistico sul quale stiamo lavorando in questi anni”.