“Upcycling” è la parola dell'anno

Upcycling”. E' questa la “Parola dell'Anno del 2019″ eletta da Cambridge Dictionary come Word of the Year 2019. Cosa significa? Semplice: “utilizzare materiali di scarto, destinati ad essere gettati, per creare nuovi oggetti dal valore maggiore del materiale originale”, cita il Cambridge English, che da oltre 80 anni opera nel nostro paese come ente certificatore del livello di lingua inglese.

Dal web alla carta

Condivisa per la prima volta il 4 luglio 2019 sull'account ufficiale di Instagram @CambridgeWords, “upcycling” è stata la “parola del giorno” che nell'ultimo anno ha raccolto più consenso e like da parte dei followers e degli utenti su Instagram. Inoltre, le ricerche della parola “upcycling” sul sito del Cambridge Dictionary sono cresciute del 181% dal 2011, anno in cui è stata aggiunta per la prima volta sul dizionario online – dopo aver notato un picco nelle ricerche su web blog e social media nel 2010 – e sono raddoppiate soltanto nell'ultimo anno. Anche le altre mew entry del dizionario britannico hanno a che vedee con l'ambiente, agromento sempre più “trend topic”, tanto per utilizzare un alto termine d'oltremanica. Il primo – sottolinea Cambridge English – è il sostantivo “plastic footprint”, cioè la misurazione della quantità di plastica che qualcuno utilizza e poi successivamente scarta, considerata in termini di danno ambientale. Altro termine nuovo è “flight shaming” (“vergogna di volare”, che arriva dalla Svezia), l'espressione che vuole far luce sugli effetti delle emissioni degli aerei. Greta docet.