Senza turisti la Fontana di Trevi perde il suo tesoretto e la Caritas romana soffre

Un milione e 400mila euro il totale di monetine raccolte nella Fontana di Trevi nel 2019 , interamente donato alla Caritas diocesana. Ora, senza turisti, anche questo tesoretto scompare

Tutti conoscono la celebre scena in cui Totò voleva vendere la Fontana di Trevi in Totòtruffa 62. Quello rimane un simpatico sceneggiato degli anni ’60 eppure Totò aveva intuito bene il valore economico della fontana. Il monumento romano, infatti, rappresenta un vero “tesoretto” ricavato ogni giorno grazie alle monetine che lanciano i turisti al suo interno. Quotidianamente, migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, vanno a vedere la maestosità della Fontana di Trevi. Si rimane sempre estasiati, ma subito dopo gli si volta le spalle, si chiudono gli occhi e mentre si esprime un desiderio si lancia la monetina all’indietro, nella fontana. Si dice che porti fortuna! Tanti ci credono e così solo nel 2019 sono state raccolte monetine per un totale di 1 milione e 400mila euro.

A chi vanno questi soldi?

L’intero ricavato è destinato alla Caritas di Roma, che a causa del Corona Virus e della mancanza di turisti, si è trovata a rinunciare ad una somma importante su cui faceva affidamento per aiutare migliaia di famiglie in difficoltà, senzatetto e migranti. Un aiuto fondamentale, in questo periodo di emergenza, al quale, seppur in difficoltà, la Caritas non ha rinunciato, continuando nella sua missione di sostegno e aiuto verso il prossimo.

L’appello del sindaco Virginia Raggi

In un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi chiede aiuto ai romani e si appella alla loro generosità; “Con la città svuotata e senza i tanti visitatori a cui siamo abituati, anche quella somma è venuta meno. Una somma che Roma Capitale assegna loro dal 2005 – scrive il sindaco della capitale – . Questo è solo uno dei tanti effetti collaterali dell’emergenza. Per questo lancio un appello ai donatori per sostenere la Caritas che ha organizzato la raccolta fondi ‘Vorrei ma non posso’, che potete trovare a questo link“. “Ringrazio il direttore della Caritas romana don Benoni Ambarus che, come tanti in città, – conclude la Raggi – continua a impegnarsi con dedizione per i più bisognosi. Insieme, come una comunità, ce la faremo. #AndràTuttoBene”.