Prodotti solari hitech e multifunzionali: ecco di cosa si tratta

Per l'estate 2020 maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e dunque del mare anche nella scelta dei prodotti solari da usare

prodotti solari

Per l’estate 2020 ci ritroviamo una pelle molto più sensibile e impreparata ai raggi del sole. Dopo i lunghi mesi chiusi in casa per il lockdown dunque mai come quest’anno nell’esposizione solare la pelle va protetta. Al tempo stesso anno dopo anno abbiamo acquisito maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e dunque del mare, consapevoli che il nostro comportamento ha un’impronta ben precisa sul Pianeta.

A fronte di una tale trasformazione in termini di sensibilità dei consumatori, i brand della cosmetica specializzati nella protezione solare per questa strana estate 2020 (che non tutti passeranno in villeggiatura) hanno ideato nuovi prodotti solari di protezione hitech, frutto di una evidente spinta innovativa, idonei per il grande caldo, per il mare, la montagna e per le metropoli inquinate.

 

I prodotti solari dell’estate 2020

Si tratta di prodotti multifunzione e in moltissimi casi con un maggiore rispetto per l’ambiente (ingredienti non inquinanti e packaging riciclati e sempre più biodegradabili), amici del mare e reef friendly. Molti sono dedicati alla protezione di pelli ad alto rischio. La classica crema solare, così come la conoscevamo, non basta più, tutto è cambiato.

Se la crema ‘abbronzante’, priva di schermi, finisce in soffitta, anche i classici schermi anti UV A e B, da questo anno non bastano. Arrivano prodotti che garantiscono l’efficacia alle stesse creme, gel, spray e oli anti UV anche alle temperature più calde, arricchiti di nuovi ingredienti rinfrescanti e formule indicate per la pelle stressata e sempre più ipersensibile ai raggi ultravioletti, oltre a sistemi di protezione dallo smog e dal fumo di sigaretta che sono presenti nelle metropoli come nelle località di villeggiatura.

 

Le confezioni biodegradabili

Nuovo, inoltre, l’impiego di ingredienti green e di confezioni biodegradabili o riciclate. “Non potevamo pensare più alla crema solare classica, la svolta mondiale in epoca post Covid-19 imponeva uno sforzo maggiore e di mettere in pratica i progetti a cui lavoravamo negli ultimi anni” – dichiarano i ricercatori su Cosmetic & Toiletries science applied.

Precisa Kei Ujimoto, ricercatore dello Shiseido Suncare Product Development Group: “Le temperature aumentano ogni anno e lo percepiamo sempre di più anche solo uscendo per fare la spesa o sport all’aria aperta. Da qui è iniziata l’idea di creare dei protettori solari che non modificassero alcuna caratteristica o livello di schermatura a causa delle temperature troppo elevate”.

“Con altri 40 ricercatori abbiamo sottoposto a screening oltre 200 formule fino ad arrivare, in circa otto anni di studi, alla tecnologia ‘Synchro-shield’ (ndr brevetto mondiale) che permette ai sieri di reagire ai cambiamenti dell’ambiente circostante garantendo la stabilità dei filtri solari sia all’acqua che all’aria rovente”.

 

Le protezioni solari

Nuovo il primo tubo di lozione solare per il corpo del gruppo La Roche Posay che non solo è garantito ‘respect of marine life’ (come gli altri prodotti della gamma venduti nel mondo, alcuni come la linea Anthelios Ka specializzati nella protezione di pelli problematiche) ma incorpora il cartone nel packaging abbattendo del 45% la presenza di plastica e riducendo l’impronta di Co2 nell’ambiente.

Sviluppato in partnership con Albéa, multinazionale specializzata in packaging, inaugura una nuova generazione di prodotti solari con contenitori cosmetici green e ci si aspetta saranno presto adottati da tutti i brand del colosso L’Oreal e dagli altri, a seguire il debutto in Francia.

Skinceutikals propone Advanced brithtening Uv defense sunscreen Spf 50 uno schermante solare ad alta tecnologia adatto anche alla città perchè protegge dall’iperpigmentazione e prevede le macchie scure riducendo gli effetti del foto invecchiamento cutaneo.

Aumenta il numero di produttori di schermi solari che intraprendono iniziative a favore dell’ambiente marino. Come Eau Thermale Avéne che col progetto ‘Skin protect-Ocean respect’ garantisce filtri solari a ridotto impatto sull’ambiente marino. Questi non si sciolgono nell’acqua, insieme a formule prive di silicone e complessivamente più biodegradabili. infatti sono sottoposte al test europeo di biodegradazione aerobica dalle linee guida OCDE 301B.

Anche l’italiana Davines punta a filtri di nuova generazione a base di ingredienti naturali per solari ‘Conscious sunscreen’, realizzati con ingredienti ‘da mangiare’ di presidio slowfood come l’estratto di bergamotto. La crema solare per viso e corpo, resistente all’acqua ha una formula di ultima generazione. Ha filtri a minore tossicità acquatica e a ridotto accumulo nelle acque. Il 72% sono di ingredienti di origine naturale e il packaging, in plastica PE bio-based dei flaconi, interamente riciclabile, è infatti proveniente da fonti rinnovabili di origine vegetale.

 

I laboratori di cosmetica francesi

La francese Vichy punta alle acque solari. Dal 6 al 12 luglio, infatti, ha lanciato con La Roche-Posay l’iniziativa Solare sospeso. Ha donato un solare per ogni prodotto acquistato alla Fondazione Umberto Veronesi. Questi oltre a schermare la pelle (SPF 50) rinfrescano ed idratano grazie all’acido ialuronico per sopperire al grande caldo. E propone creme specifiche anti macchie.

Segue il trend green anche la nuova acqua solare ‘Eau Solaire SPF50+’ messa a punto dalla francese Laboratoires SVR dermocosmetica. Possiede una formula testata completamente biodegradabile e non ecotossica. Serve a preservare l’ecosistema marino e il packaging è composto dal 25% di plastica riciclata.

Anche il brand storico dei solari, Hawaiian Tropic, ha lanciato una nuova linea. É Aloha Care per viso e corpo che oltre a proteggere e prendersi cura della pelle presenta formule reef friendly. Queste sono prive cioè di oxybenzone e ottinoxato nel rispetto dei mari. Il packaging sono realizzati al 45% in plastica riciclata

Fra i bestseller su Amazon nella sezione ‘cura della pelle’ nella top ten, oltre ai sieri ‘abbronzanti classici (Bilboa, Collistar, Autralina gold) spuntano i solari Defence Sun SPF 50 della Bionike. Una company specializzata in protettori per pelli intolleranti e sensibili. Poi ci sono i protettori solari per bambini di Garnier, insieme a gocce e sieri esfolianti per preparare la pelle all’estate.

 

I prodotti solari per i capelli

Capitolo a parte, ma di grande tendenza oltre che utilità, le protezioni per i capelli. Ormai ogni marca amplia la protezione del viso e del corpo anche ai capelli soggetti ad inaridimento per l’acqua salata. La protezione prima della giornata al mare o il bagno desalinizzante in serata sono ormai parte della routine. Una linea completa è quella del brand italiano Cotril ma non solo. Anche il colosso Kerastase ha i suoi prodotti Soleil, così come Aveda, Collistar e Phyto Phytoplage.