Muscoli veri e acciaio: ecco i nuovi cyborg

Grazie a fibre muscolari vive fatte crescere direttamente su una struttura metallica, i cyborg potrebbero presto diventare realtà. Lo dimostra una ricerca dell'Università di Tokyo, pubblicata sulla rivista Science Robotics, che ha mostrato come piccoli robot bio-ibridi – formati da muscoli veri e metallo che funge loro da ossatura – riescano a imitare i movimenti di un dito umano e riescano a rimanere funzionanti per più di una settimana.

Muscoli antagonisti

I ricercatori guidati da Yuya Morimoto sono riusciti a far crescere i muscoli direttamente sullo scheletro del robot, partendo da cellule staminali, e sono stati posizionati in modo da avere coppie antagoniste a imitazione del corpo umano, dove quando un muscolo si contrae, l'altro si distende e viceversa.

“Si tratta di un nuovo tipo di robot i cui vantaggi più importanti sono due”, spiega all'Ansa Leonardo Ricotti, ricercatore dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed esperto di robot bio-ibridi e tessuti artificiali. “Da un lato la presenza di veri muscoli permette di avere robot molto più fluidi e flessibili, con movimenti simili a quelli degli esseri viventi, dall'altro – aggiunge – si possono sfruttare le cellule muscolari come motori per microrobot, che troverebbero applicazione soprattutto in ambito medico”.

“I benefici di usare coppie di muscoli antagonisti sono molti, come ha dimostrato questa ricerca per la prima volta” continua Ricotti. “A cominciare dalla salute dello stesso tessuto muscolare, che non si deteriora in poco tempo come è sempre accaduto negli studi precedenti”.