In Africa la tomba più antica dei Sapiens, è di 78.000 anni fa

Si tratta del corpo di un bambino di 3 anni circa ed è la sepoltura intenzionale più antica mai rinvenuta, a testimonianza dei riti funerari di quell'era

Immagine da Focus.it

Dall’Africa una sensazionale scoperta: si tratta della tomba più antica della storia umana. Si trova in una grotta in Kenya ed è di un bambino di circa tre anni, che i ricercatori hanno chiamato Mtoto, ossia ‘bambino’ in Swahili, e risale a 78.000 anni fa. La scoperta costituisce la più antica sepoltura intenzionale finora mai trovata, come scrive sulla rivista Nature il gruppo guidato da Maria Martinon-Torres, del Centro nazionale di ricerca sull’evoluzione umana di Burgos e riporta Ansa.

Le ricerche sull’evoluzione del comportamento umano moderno spesso si concentrano sull’età della Pietra in Africa, tra 280.000 e 25.000 anni fa, ma le tracce di sepolture di questo periodo sono scarse nel continente. Per questo è stata una sorpresa per i ricercatori scoprire, nella grotta di Panga ya Saidi, lo scheletro parziale di un bambino di 2,5-3 anni, in una fossa intenzionalmente scavata per la sepoltura. Il bambino era stato ricoperto da sedimenti raccolti dal pavimento della grotta. Dalle ossa rimaste si deduce che le caratteristiche dentali sono quelle dell’Homo Sapiens e che il corpo era stato adagiato su un lato, con le gambe avvicinate al petto. “La posizione della testa suggerisce che vi fosse un supporto, come un cuscino, indicando che la comunità cui apparteneva il bambino aveva eseguito una sorta di rito funerario“, osserva Martinon-Torres.

Tutti questi elementi, uniti al fatto che il corpo è stato coperto rapidamente e si è decomposto lì dove è stato trovato, indicano che la sepoltura è stata intenzionale. Questo suggerisce, secondo gli studiosi, che i comportamenti funerari degli uomini moderni in Africa erano diversi da quelli dei Neanderthal e dei primi uomini moderni nell’Eurasia, di cui sono state trovate diverse sepolture di adulti e bambini risalenti a 120.000 anni fa.