Il profiterole da Guinness è Made in Italy

Ètutto italiano il profiterole da primato. Ben 430 chili di dolcezza per entrare nel libro dei record. Battendo in una sola volta due rivali, uno interno e uno esterno ai confini nazionali, Latina e i suoi maestri dell'arte dolciaria entrano nella storia. Ad aprile era stata Gemona, cittadina del Friuli Venezia-Giulia, a far parlare di sé con una torta di bignè e crema chantilly da 150 chili. Il mese precedente anche ad Airolo, in Svizzera, si era dato fondo alla bravura pasticcera locale per la realizzazione di un dolce da 253 chili. Ma non c'è partita per nessuno, con quello realizzato nella località laziale.

Dolci primati

Il solo elenco del numeri di dolce da Guinness fa venire l'acquolina in bocca. Per realizzarlo ci sono voluti 9mila bigné, 200 chili di crema chantilly e 200 di glassa al cioccolato. Il profiterole più grande del mondo è stato inaugurato – e subito dopo l'ingresso nel libro dei primati, mangiato – in occasione del 23° anniversario del centro commerciale cittadino Latinafiori. Il direttore Davide Barcella, che ha avuto l'idea per la realizzazione del super-dolce, ha commentato così la gustosa vittoria: “Tutto è andato meglio di quanto immaginato dal momento che siamo riusciti a battere anche noi stessi, componendo un profiterole ancora più grande di quello progettato.Ora finalmente il titolo è nostro, a ricompensa di impegno e dedizione“. Resta comunque imbattuto il dolce più grande di tutti, quello che è aggudicato il titolo di “torta più lunga del mondo“. Il record risale al marzo 2018 ed è stato stabilito in Cina, a Zixi, nella regione dello Jiangxi, dalla Jiangxi Bakery Association. I pasticceri cinesi hanno realizzato un dolce lungo ben 3,1 chilometri.