Dal 4 maggio, librerie aperte in tutta Italia

In arrivo anche le prime novità editoriali. E' "un ulteriore passo avanti verso una ripresa di normalità" afferma il presidente dell'Associazione Librai

Una buona notizia per chi proprio non riesce a fare a meno di un buon libro sul comodino. La gioia di poter finalmente rientrare all’interno di una libreria, e trovarsi circondato da migliaia di racconti e storia, si concretizza da questo lunedì in tutta Italia.

Al via la riapertura delle librerie

Finisce il lockdown per tutte le librerie italiane. Dal 4 maggio anche i librai e le catene di Piemonte, Lombardia e provincia di Trento potranno riaprire. Si completa così in tutte le regioni, come previsto dal decreto del governo, la graduale operatività delle librerie partita il 14 aprile. E sugli scaffali cominciano ad arrivare anche le prime novità editoriali il cui lancio era stato bloccato dalle case editrici nella prima fase dell’emergenza Coronavirus.

Nuovi libri

Tra i titoli più attesi l’autobiografia di Woody Allen, “A proposito di niente” (La nave di Teseo), anticipata in ebook, che esce il 14 maggio, il “Quichotte” (Mondadori) di Salman Rushdie, il 12 maggio quando uscirà anche, con un capitolo aggiornato sulla pandemia “Oriente e Occidente” (Einaudi) di Federico Rampini. E il 20 maggio “Primavera” (Big Sur) di Ali Smith.

Il presidente dell’Associazione Librai

“Con Piemonte, Lombardia e provincia di Trento finalmente tutte le librerie potranno aprire dal 4 maggio. Una settimana importante anche perché torneranno i lanci dei libri nuovi” dice il presidente dell’Associazione Librai Italiani aderente a Confcommercio, Paolo Ambrosini. E’ “un ulteriore passo avanti verso una ripresa di normalità. Ci auguriamo che possano presto riaprire anche quelle dentro le stazioni e aeroporti” sottolinea il presidente di Ali-Confcommercio.

Le iniziative

La ripartenza viene festeggiata da molti librai uniti nel ricordo di Luis Sepulveda, morto il 16 aprile per Coronavirus, con diverse iniziative, il 4 maggio, dedicate all’autore di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, partite da un’idea dalla manifestazione torinese “Portici di carta”. Ma la situazione resta drammatica e serve un “aiuto straordinario e urgente per salvare il mondo del libro e ripartire” come hanno chiesto in un appello al governo AIB -Associazione Italiana Biblioteche, AIE – Associazione Italiana Editori e ALI – Associazioni Librai Italiani lanciando l’allarme per tutta la filiera del libro con il 70% degli editori che sta attuando o programmando la cassa integrazione.