Il Covid cambia anche il rapporto con gli amici: 6 su 10 li vedono di meno

Secondo un'indagine Istat sui comportamenti dei cittadini durante la seconda ondata pandemica, la maggioranza delle persone ha ridotto gli incontri con amici e parenti, ma i contatti telefonici sono aumentati

Foto da Pixabay

Che  l’avvento della pandemia da Covid 19 abbia stravolto le nostre vite, è ormai assodato. Praticamente tutti gli ambiti della nostra vita, specialmente quello sociale, hanno subito importanti modificazioni. Tra questo in particolare c’è quello delle amicizie.

Secondo una curiosa indagine Istat, con il Covid hanno subito una drastica riduzione gli incontri con gli amici: il 61,4% dei cittadini vede gli amici con minore frequenza, il 36,7% li sente più frequentemente. La ricerca condotta sui comportamenti dei cittadini durante la seconda fase della pandemia, dal 12 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021, ha analizzato come sono cambiati i rapporti sociali con il Covid.

La divisione per età

Sono soprattutto le persone fino ai 44 anni ad avere modificato le proprie abitudini, riducendo la frequenza degli incontri (71,1% tra 25 e 34 anni). Le relazioni con gli amici sono diminuite soprattutto nel Meridione (69,7% a fronte del 56,0% del Nord e del 59,7% del Centro) e compensate da una maggiore frequenza dei contatti telefonici. Allo stesso modo, più della metà della popolazione (56,8%) ha ridotto gli incontri con i familiari non conviventi, il 36,6% ha incrementato la frequenza dei contatti telefonici mentre per il 28,1% nulla è cambiato.