Arriva in ritardo: ministro costretto alle scuse

E' noto quanto il codice d'onore sia importante per il popolo giapponese. Un'ennesima dimostrazione di ciò arriva dai Palazzi del potere. Il ministro giapponese per le Olimpiadi, Yoshitaka Sakurada, infatti, si è presentato con un ritardo di appena tre minuti ad una riunione parlamentare programmata.

La protesta

L'arrivo è stato accolto dalle proteste dei membri dell'opposizione che hanno considerato il gesto come una mancanza di rispetto. I parlamentari delle opposizioni hanno così deciso di non partecipare alla riunione della commissione bilancio per ben cinque ore. Per “metterci una pezza”, come si suol dire, Yoshitaka Sakurada ha dovuto chiedere scusa pubblicamente.

Il curriculum poco “onorevole”

Il ministro per le Olimpiadi è noto in Giappone per le sue gaffe: la scorsa settimana, quando una nuotatrice 18enne molto amata nel Paese del Sol Levante gli ha confidato di non poter partecipare ai Giochi di Tokyo del 2020 a causa di una leucemia, l'esponente dell'esecutivo, anzichè rincuorarla, non le ha nascosto tutta la sua delusione. Nel 2016, invece, aveva definito “prostitute professionali” le cosiddette “comfort women”, ovvero quelle donne asiatiche – soprattutto cinesi e coreane – che furono costrette a prostituirsi con i militari giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Una ferita ancora aperta e che spesso ha causato tensioni nelle relazioni tra il Giappone ed altri Paesi asiatici. Da responsabile del dicastero della cyber-sicurezza, inoltre, aveva ammesso di non aver mai usato un computer in tutta la sua vita.