Anci: martedì bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio in tutti i comuni italiani

Decaro: "Ci uniamo al presidente della Provincia di Bergamo in segno di lutto per le tante vittime dell'epidemia". Salgono a 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia

Bandiera italiana a mezz'asta in segno di lutto

Una nuova iniziativa per le vittime del coronavirus – 44 medici morti fino ad oggi – è stata lanciata dal presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e sindaco di Bari Antonio Decaro. “Martedì 31 alle 12 bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio osservato dai sindaci d’Italia con la fascia tricolore davanti al proprio Comune. Ci uniamo al presidente della Provincia di Bergamo in segno di lutto per le tante vittime dell’epidemia”, scrive su twitter Decaro.

Lombardia

Intanto risale il numero dei nuovi ammalati di coronavirus in Italia, anche se la curva del contagio continua a rallentare. Dopo quattro giorni di calo, torna ad impennarsi il numero dei nuovi positivi: nelle ultime 24 ore – riporta la protezione Civile – i malati sono 4.492 in più, per un totale di oltre 62mila persone attualmente affette dal Covid-19. I decessi sono saliti a 8215 in tutta Italia. Salgono a 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, con 2443 nuovi contagi nella giornata di ieri, 26 marzo (il 25 marzo erano state 1643). Lo ha detto ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha fatto il punto della situazione nel consueto appuntamento pomeridiano. Nello specifico, in Lombardia sono 10681 le persone ricoverate, + 655 (ieri erano state 315); 1267 i pazienti in terapia intensiva, +27; 4861 i decessi +387; 7839 i dimessi, +1501 (ieri erano stato 990) e quest’ultimo è stato l’unico dato positivo di giornata.Possiamo dire che la Lombardia è un caso unico, ma è una realtà che ha avuto una capacità di reazione enorme e straordinaria – ha detto ieri l’assessore commentando i dati -. Da oggi vogliamo dare voce alla scienza per avere il suo punto di vista su quello che ogni giorno leggiamo o sentiamo sui media”.