RAVENNA: TORNA IN SETTEMBRE IL FESTIVAL DANTESCO

Presso la Sala dei Soci Fondatori della Cassa di Risparmio di Ravenna, con l’avvicinarsi del VII anniversario della morte del “divin poeta”, è stata presentata sabato scorso l’edizione 2015 del Festival Dante2021 patrocinato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. A fare gli onori di casa presso la prestigiosa sala, il Presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri, il Direttore Artistico del Festival Domenico De Martino e il Presidente della Cassa e dell’ABI Antonio Patuelli.

Domenico De Martino, per il quinto anno Direttore artistico del Festival, ha illustrato il tema di questa edizione che riprende gli ultimi versi dell’ultimo canto del Purgatorio: “Come piante novelle rinovellate di novella fronda”. De Martino ha sottolineato la grandezza di Dante, il suo essere “uomo del suo tempo e non un nostro contemporaneo” ma allo stesso tempo un uomo straordinariamente “proiettato nel futuro”, perché i temi universali della sua opera “ci interpellano ancora oggi e continueranno a farlo con le generazioni future”. De Martino ha anche ricordato lo scopo del Festival che è quello di chiamare accademici, studiosi e specialisti di Dante non alla lettura tradizione del Poeta ma a una divulgazione anche un po’ anti-convenzionale. “Noi li tiriamo un po’ per la giacchetta e chiediamo loro di raccontare non ciò che hanno fatto su Dante, ma quello che stanno facendo ora” ha detto De Martino, al fine di attivare un continuo confronto fra Dante, la sua opera, e la realtà contemporanea, il presente.

Il programma comprende numerose testimonianze di Dante Alighieri “ambasciatore della cultura italica” provenienti da terre lontane quali il Giappone, il Marocco, la Tunisia, la Giordania. Numerosi eventi crossover, Mimmo Paladino e Alessandro Haber all’insegna degli scritti di Borges, e ospiti come Massimo Cacciari e Carlo Ossola che si confronteranno tra filosofia e critica letteraria dinanzi al pubblico intervenuto.