Arte: la nuova Annunciazione del Beato Angelico

Hanno fatto le cose in grande i curatori della mostra “Fra Angelico e l'origine del Rinascimento fiorentino” che sarà inaugurata il prossimo 28 maggio al Museo del Prado di Madrid. Il celebre dipinto dell'Annunciazione del pittore toscano è stata restaurata e ha acquisito una luce nuova, praticamente sconosciuta fino ad adesso. Fondamentale il contributo della generosa Friends of Florence e degli American Friends of the Prado Museum che hanno raccolto l'ingente somma di 150 mila euro di donazioni. Come detto il quadro potrà essere ammirato dai visitatori a partire dal 28 maggio e fino al 15 settembre. Una restarauzione non casuale visto che il museo dìmadrileno festeggia i suoi 200 anni. Nella rassegna – curata da Carl Brandon Strehlke – si potranno scoprire circa 80 pezzi. 

Il capolavoro del maestro italiano

L'Annunciazione, ça va sans dire, sarà il pezzo più pregiato della mostra della capitale spagnola. L'opera è stata dipinta nel 1420 e viene considerata dagli esperti la prima pala del Rinascimento fiorentino. L'artista utilizzò la prospettiva per organizzare lo spazio, abbandonando gli archi gotici in favore di forme più rettangolari, in
linea con l'estetica implementata dall'architetto Brunelleschi nel suo approccio innovativo nelle chiese di San Lorenzo e Santo Spirito a Firenze. Lo scopo principale del restauro, condotto da Almudena Sánchez Martin
nel laboratorio presso il Museo del Prado, è stato quello di recuperare il ricco e brillante colorito e la luce intensa che avvolge la scena, entrambi elementi caratteristici di questo capolavoro e del lavoro dell'artista in generale. Strati di polvere e inquinamento che oscuravano la superficie sono stati rimossi e sono stati eliminati gli strati di vernice oleosa che furono applicati durante restauri precedenti.