Vigili assenteisti: 100 mila euro di multa ai sindacati

“Considerata l’evidente situazione di conflittualità tra tutte le parti, l’Autorità ha invitato il Comune di Roma ad adoperarsi per la costruzione di un proficuo sistema di relazioni sindacali, al fine di contribuire ed evitare per il futuro, il ripetersi di scioperi in violazione della legge”. È questo il “consiglio” che l’Autorità di Garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali al Campidoglio. Inoltre “è stato accertato che, con l’astensione posta in essere dagli agenti della Polizia Municipale, formalmente imputata dagli interessati a malattia si è, in realtà, dissimulata una forma anomala di protesta, elusiva della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, e che tale evento è riconducibile anche alla responsabilità delle stesse organizzazioni sindacali”.

Ed è proprio per questo che l’Autorità di garanzia ha deliberato una sanzione di 20 mila euro a carico di ciascuna delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e Diccap Sulpl, in riferimento alla massiccia assenza di vigili la notte tra il 31 dicembre 2014 e il 1 gennaio 2015. Una riunione “segreta” dei sindacati la notte del 29 dicembre per discute dell’assemblea annunciata per la notte di Capodanno e alcuni messaggi sulle pagine Facebook di alcuni vigili sono le accuse che l’Authority muove alle parti sociali chiamate in causa. I risultati dell’indagine, aperta lo scorso 15 gennaio, dell’Autorità di Garanzia verranno inviati alla Procura che già sta indagando su 31 degli assenteisti, mentre altri sette verranno puniti dai rispettivi comandi di gruppo, quattro dei quali sono a loro volta sotto inchiesta disciplinare da parte del Comune per non aver attivato le visite di controllo nei confronti di chi aveva presentato i certificati.