Vessata per quattro giorni dal fidanzato

Chiusa in casa e segregata per quattro giorni dal fidanzato. Arriva da Milano l’ennesima storia di cronaca, vittima della violenza, ancora una volta, una donna. La 26enne per quattro giorni ha subito le vessazioni dell'uomo con cui aveva una relazione da quattro anni. Botte e calci, fino a quando la ragazza non ha avuto la possibilità di scappare buttandosi giù dal terrazzo, fratturandosi nella caduta il malleolo e altre ossa. L’assalitore era già rimasto invischiato in fatti di violenza contro un’altra donna. In quel caso, però, la sua vicenda giudiziaria, si era conclusa con l'assoluzione definitiva per vizio di mente.

I fatti

La coppia, che viveva insieme, era uscita sabato mattina per una passeggiata. Al momento del ritorno a casa si è scatenata la violenza ingiustificata dell’uomo che le ha sferrato calci e pugni e, come riporta l’articolo del Huffington Post, l’avrebbe afferrata alla gola. Domenica sera la nuova aggressione, ancora più ceca: l’uomo avrebbe attaccato la compagna con calci e pugni, continuando a colpirla anche quando la donna era a terra. Come ricostruisce Milano Today, la vittima avrebbe anche chiamato la famiglia -probabilmente sotto minaccia- dicendo che non avrebbe più voluto avere a che fare con loro. Secondo quello che ricostruiscono gli inquirenti, e che racconta la stampa locale, le violenze sarebbero riprese martedì mattina. L’aguzzino avrebbe riempito la vasca di casa con dell’acqua fredda, costringendo la donna a spogliarsi. In quel momento la ragazza, sfruttando un momento di distrazione dell’uomo è scappata lanciandosi giù dal balcone procurandosi diverse fratture. I poliziotti, dopo aver fatto irruzione nella casa dove viveva il 39enne, sono stati aggrediti a loro volta, tanto da dover usare lo spray al peperoncino per fermarlo.