Vasti incendi nel sud, stato di emergenza anche a Los Angeles

E' di nuovo emergenza incendi in California, dove decine di migliaia di persone sono state evacuate e circa 150 strutture distrutte. Dopo i roghi nella parte nord dello Stato, che hanno causato ingenti danni nei vigneti di Napa e Sonoma, ora a essere colpito è il sud dello Stato. A causa dei forti venti, che hanno raggiunto velocità fino a 100 chilometri orari, in poche ore le fiamme hanno bruciato oltre 120 chilometri di terreno

L'Incendio

Il rogo, soprannominato Thomas, è divampato nella città di Santa Paula, situata a nord ovest di Los Angeles. Oltre 27 mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case, migliaia di residenti sono rimasti senza elettricità, mentre 500 vigili del fuoco sono impegnati a spegnere il rogo. 

Stato di emergenza a Los Angeles

Oltre alla contea di Ventura, nella giornata di martedì si sono formati altre tre incendi di grandi dimensioni: due hanno interessato la contea di Los Angeles, mentre un terzo quella di San Bernardino. Le autorità hanno spiegato che la rapida diffusione degli incendi è stata causta non solo dai forti venti, ma anche dalla siccità che da settimane interessa diverse contee della California meridionale. Il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha avvertito gli abitanti di prepararsi a evacuare, rivolgendosi in particolare ai residenti di Sylmar e Lake View Terrace, i due quartieri più vicini all'area incendiata. Inoltre il sindaco della città californiana ha dichiarato lo stato di emergenza. “La dichiarazione dello stato di emergenza impone a tutti i più importanti dipartimenti della città di fare tutti i passi necessari per proteggere le persone e le cose nell'area affetta dalle fiamme – ha sotolineato il sindaco in una nota – e questa dichiarazione chiede anche al governatore di dichiare un'emergenza affinché possano essere forniti aiuti statali e federali”.