Valanghe assassine: tre morti in alta quota

Si chiude con tre morti il bilancio del fine settimana in alta quota. Piemonte, Alto-Adige e Valle D'Aosta sono le tre regioni che hanno registrato gli ultimi decessi sulla neve.

Sepolto sotto la neve

È stato travolto da una valanga sopra Alagna nel Vercellese lo snowboarder soffocato dal cumulo di neve mentre la vittima era con un gruppo di quattro scialpinisti. L'incidente è successo alle 12:40. Tempestivo l'intervento dell'eliambulanza e dei soccorsi che, comunque, non sono stati in grado di salvare l'uomo. Sepolto con il capo a circa 60 centimetri di profondità, è stato trasportato in condizioni gravissime: in ospedale è stato registrato il suo decesso.

Ciaspolata fatale

Lo stesso destino ha accomunato una donna altoatesina di 62 anni orginaria di Brunico. La vittima era intenta a una passeggiata sulla neve con le ciaspole, quando è stata travolta da una valanga ed è precipitata in un crepaccio. Anche in questo caso, i soccorsi sono stati tempestivi ma, circa mezz'ora dopo l'incidente, la donna aveva smesso di respirare

La valanga sulla guida 

Una valanga nella Valle d'Aosta, in Valtournenche, ha sorpreso una guida alpina. Roberto Ferraris, nemmeno cinquant'anni, è morto ad oltre 2mila metri di quota mentre stava facendo scialpinismo. La vittima faceva parte del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia.